emergenza sanitaria ed economica
Confartigianato Cesena: "Ammortizzatori sociali, ancora troppi lavoratori sono in attesa"
ll Gruppo di presidenza dell'associazione cesenate ha scritto una lettera ai ministri del Lavoro e dell'Economia in cui denuncia la "situazione penalizzante da risolvere tempestivamente"
I collaboratori delle imprese artigiane del territorio cesenate scontano ancora ritardi nel pagamento degli ammortizzatori sociali, ormai al quinto mese dal deflagrare dell'emergenza Covid. Lo rimarca Confartigianato Federimpresa Cesena.
“La nostra organizzazione nazionale, unitamente alle altre associazioni di categoria e a quelle sindacali - mette in luce il Gruppo di presidenza formato da Daniela Pedduzza, Stefano Ruffilli e Marcello Grassi - ha scritto una lettera ai ministri del Lavoro e dell'Economia in cui denuncia la situazione penalizzante da risolvere tempestivamente.
"Il decreto Cura Italia e il decreto Rilancio hanno individuato il Fondo di solidarietà bilaterale alternativo per l'artigianato (Fsba) - spiegano i tre - come soggetto deputato a garantire l'erogazione degli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori delle imprese artigiane e hanno disposto uno stanziamento economico in suo favore. In questi mesi di emergenza epidemiologica, il fondo ha garantito la massima efficienza gestionale e operativa per fornire in tempi ragionevoli l'assegno ordinario per Covid ai dipendenti delle imprese artigiane".
"I primi di aprile - prosegue il Gruppo di presidenza - sono state erogate le prime prestazioni di sostegno al reddito ai lavoratori sospesi in febbraio, anticipando le proprie risorse accantonate, frutto delle contribuzioni versate negli anni precedenti dalle imprese artigiane aderenti. Purtroppo, però, i ritardi nei trasferimenti delle risorse già stanziate dal Governo hanno determinato enormi attese nel pagamento delle prestazioni e a tutt'oggi, nonostante gli ingenti sforzi organizzativi del Fondo, ancora troppi lavoratori sono in attesa delle prestazioni relative alle mensilità di aprile, maggio e giugno. Ritardi divenuti ormai intollerabili per numerosissime imprese e lavoratori, nei confronti dei quali il Fondo non ha più alcuno strumento di azione, avendo anticipato tutte le risorse accumulate nel corso degli anni per far fronte alle oltre 750mila domande pervenute".
"Per questa ragione - conclude il Gruppo di presidenza Confartigianato Federimpresa Cesena - chiediamo che le somme già stanziate vengano immediatamente e integralmente trasferite al fondo Fsba, non essendo possibile attendere ulteriori scaglionamenti dei trasferimenti".
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