Coronavirus e la spesa da fare. Vanni Zanfini del Conad Case Finali: "Tanti ci ringraziano per il servizio che abbiamo avviato di consegna a domicilio"

"Prosegue la consegna della spesa a domicilio", avviata cinque settimane fa, come raccontammo per primi su questo sito (pezzo citato qui a fianco) e come conferma oggi al telefono Vanni Zanfini del Conad Case Finali.

"È un periodo nel quale si fa solo casa e lavoro. Non rimane il tempo per prendersi neanche un raffreddore, per fortuna", aggiunge Zanfini sorridendo ed esorcizzando il Coronavirus. 

E i ragazzi vengo dietro al progetto della consegna a domicilio? "Sì, mi vengono dietro - aggiunge Zanfini -. Anzi, devio trovare il modo per ringraziare loro e tutti quelli che lavorano con me per il grande impegno profuso in queste intense settimane. Per la spesa consegnata a casa, in particolare ad anziani, arrivano tantissimi ringraziamenti via email. Un cliente mi ha anche mandato una poesia. Si tratta di un onere che ci siamo assunti che ci dà grandi soddisfazioni personali. E anche economiche, non lo nascondo. Sono tutte spese grandi. Ne consegniamo anche 60 al giorno e noi non siamo organizzati per questo servizio. Dietro c'è tanto lavoro".

Riaprirete nelle domeniche? "Già da domenica prossima. Solo la mattina dalle 8 alle 13. Rimarremo chiusi il 25 aprile e il primo maggio. Vedo tanta gente fuori in fila senza mai lamentarsi. Encomiabile. Solo nei primissimi giorni qualcuno si è lamentato. Ora non più. Da domani metterò fuori la macchinetta per il caffè, visto che i bar sono ancora tutti chiusi".