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Da Welldone ristorazione e inclusione vanno a braccetto

Presentata una rassegna letteraria e le novità in cucina

Da Welldone ristorazione e inclusione vanno a braccetto

Il ristorante Welldone Cils Social food di piazza della Libertà torna alla sua vocazione profonda: l’inclusione a tutto tondo. Non che questa sia mai venuta meno: nel locale, gestito in collaborazione con la cooperativa sociale Cils, hanno sempre operato persone disabili o svantaggiate. Per troppo tempo però la pandemia, arrivata come un fulmine a meno di tre mesi dall’inaugurazione, ha condizionato i piani originari, fatti anche di eventi sulla disabilità e cultura dell’inclusione.

Con la fase acuta del Covid ormai alle spalle, per Welldone Cils social food è tempo di riprendere in mano i vecchi progetti, con novità culturali e culinarie. Questa mattina è stata presentata la rassegna “Venerlibri”, quattro venerdì di incontri con autori di libri dedicati a tematiche di vita e di comunità.

«La promozione culturale è stata sempre nei nostri piani, rallentati però dal Covid – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa Lorenzo Zanarini, manager del gruppo Bbp, socio di Welldone –. Ora siamo pronti e ringraziamo il Comune per il sostegno e l’affiancamento».

«Tutti gli autori in rassegna hanno a che fare con l’inclusione – gli ha fatto eco l’assessore alla Cultura Carlo Verona –. È importante che la disabilità sia riconosciuta e accettata, spingendo alla consapevolezza».

«Se non fosse per Welldone, piazza della Libertà non avrebbe il volto colorato che ha oggi – ha aggiunto l’assessora al Welfare Carmelina Labruzzo –. Tra i primi quattro autori in rassegna troviamo due papà, in futuro ci sarà posto anche per le mamme. L’invito a tutti i cesenati è quello di lasciarsi conquistare dalle loro storie».

«Abbiamo deciso di partecipare in questa attività con uno scopo ben preciso – ha sottolineato il presidente di Cils Gigi Mondardini –, quello di portare la disabilità nel mondo del lavoro in modo concreto. Il piano superiore di questo ristorante è stato pensato, da subito, per le famiglie con i bambini, per le feste, per i laboratori e i momenti di incontro. Sono contento che, ora, questo cammino possa proseguire».

La rassegna Venerlibri

L’appuntamento è sempre alle 18 nei locali di Welldone, in piazza della Libertà 4 a Cesena.

Venerdì 11 novembre Luigi Bray, operatore socio-sanitario, presenterà il libro di poesie “Case di tufo” (2021, Vittoria Eguazu Editora). Le parole dell’autore, cesenate d’adozione, saranno accompagnate dalla performance della cantautrice Francesca Romana Perrotta, dall’attrice Giulia Baldassari e dall’editore Riccardo Greco.

Venerdì 18 sarà la volta di Stefano Maldini e del progetto Ginkgo della cooperativa sociale Cils. Al centro dell’incontro “Arte e cervello: scrivere fa rima con ridere”. Il progetto si è sviluppato in diversi incontri condotti da psicologi ed insegnanti utilizzando le forme d’arte quali scrittura e pittura per comunicare emozioni e vissuti, permettendo alla persona con disabilità acquisita di trovare la propria chiave d’accesso ai ricordi.

Venerdì 25 Francesco Cannadoro presenterà il libro “Io e il drago – Storia di Tommi, raccontata da Tommi” (2022, DeAgostini). Si tratta dell’autore del blog “Diario di un padre fortunato”, nato per supportare la battaglia quotidiana di suo figlio nato con una malattia neurodegenerativa.

Ultimo appuntamento venerdì 2 dicembre con Guido Marangoni, che presenterà “Universi di-versi” (2022, Sperling&Kupfer). L’autore è conosciuto per il romanzo “Anna che sorride alla pioggia”, dedicato alla figlia nata con sindrome di Down.

Novità nella ristorazione

L’occasione odierna è stata propizia anche per presentare alla stampa il rinnovato menù: «Puntiamo sempre più alla tradizione romagnola, senza rinnegare gli hamburger» ha spiegato lo chef Davide Reoletti.

«Dal tracking degli ordini abbiamo visto che il piatto più ordinato è il cappelletto romagnolo, seguito dagli hamburger. Molte apprezzate anche le pizze. Abbiamo deciso così di ripensare il menù, andando incontro alle richieste dei clienti e con grande attenzione al territorio. I nostri fornitori, infatti sono locali: dalla Centrale del latte a Molino Maraldi».

Gli orari non sono più quelli un tempo (oggi Welldone apre alle 7,30, non alle 6, e chiude nei giorni infrasettimanali alle 23, non più a mezzanotte), una rimodulazione pensata «per essere sostenibili. Non abbiamo contributi, dobbiamo stare sul mercato».

Presto arriveranno nuovi laboratori di cucina, mentre i laboratori di pasticceria sono stati un successo. E la pasticceria interna ha già cominciato a rifornire di paste altri bar cesenati.

In vista del Natale, infine, Welldone Cils Social food tornerà a produrre in casa panettoni artigianali.

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