Cesena
stampa

E45

E45: il punto sulla viabilità alternativa

Nella sede di Confartigianato un incontro tra Enzo Lattuca, Marco Baccini, Massimo Bulbi, Stefano Ruffilli, Valerio Cangini  e Stefano Burnacci

Nella foto da sinistra Bernacci, Bulbi, Lattuca e Baccini

Manutenzione della E45 e viabilità alternativa, qual è lo stato dell’arte e cosa fare insieme per smuovere le acque? È stato l'argomento dell'incontro tenutosi questa mattina alla sede cesenate di Confartigianato tra il presidente dell'Unione dei Comuni Valle Savio Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, il vicepresidente dell'Unione Marco Baccini, sindaco di Bagno di Romagna, il consigliere regionale Massimo Bulbi, Stefano Ruffilli del Gruppo di presidenza Confartigianato, Valerio Cangini, presidente di Confartigianato Valle Savio, il segretario di Confartigianato Stefano Bernacci e i responsabili territoriali e di categoria dell’associazione.

"Dobbiamo scongiurare altri disagi come quelli che si verificarono in seguito alla chiusura del viadotto Puleto e intervenire prima che si arrivi a una nuova emergenza - hanno rimarcato i vertici di Confartigianato -, che può scaturire non solo da eventuali chiusure del Puleto e di altri viadotti, con effetti disastrosi, ma anche da condizioni meteo inclementi durante l’imminente inverno che possono intasare e bloccare l'E45, senza che ancora adesso sia stato neppure avviato il cantiere per i  lavori nell'ex Tiberina. Il modo produttivo territoriale è molto preoccupato per  ritardi sulla viabilità alternativa e attende risposte".

Il presidente dell'Unione Valle Savio Lattuca ha rimarcato che i fondi per la manutenzione dell’E45 sono stati erogati e i lavori stanno procedendo: l'auspicio è che Anas operi tempismo ed efficacia, ma il problema è che la viabilità alternativa è ancora al palo. Baccini ha definito la situazione nell'Alta Valle del Savio molto preoccupante per i lunghi ritardi e una serie di criticità piccole e grandi con l'incubo che in inverno, solo se arriva la neve, il traffico possa implodere. A ciò si aggiunge che anche la strada dei Mandrioli è percorribile con moti disagi, per i lavori in corso.

Il consigliere regionale Bulbi ha condiviso il suo lavoro su queste problematiche, attraverso una fitta trama di incontri  con Ministero, Regione, Provincia e Anas. “Va creato un ambito di confronto permanente  con Anas - ha proposto Bulbi - coinvolgendo il suo capo dipartimento Romagna, Regione, Provincia, i sindaci del territorio, le rappresentanza delle categorie produttive per poter effettuare le necessarie migliorie sulla E45, scongiurare ulteriori blocchi , rendere tempestivamente operativa la viabilità alternativa mettendo in agenda un piano con tempistiche realizzabili e verificabili  tra cui lo svincolo di San Piero, la riqualificazione delle gallerie Roccaccia e della Galleria di Quarto, il ripristino del tratto romagnolo della ex3 bis Tiberina appena verrà riassegnata alla competenza di Anas, la parziale installazione di pannelli fonoassorbenti nel tratto romagnolo. Fondamentale è anche riottenere è la riattribuzione delle competenze ad Anas del tratto toscano della ex  tiberina".  "Per quel che riguarda la frana di Verghereto - ha anticipato Bulbi - , in questi giorni la Provincia di Forlì-Cesena approverà il progetto definitivo che verrà realizzato in due stralci, per un costo complessivo di 1,6 milioni di euro (1,1 milioni già finanziati della Provincia),  con il primo che aprirà a ottobre".

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
E45: il punto sulla viabilità alternativa
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento