Fermate autobus senza barriere architettoniche, lavori in corso

Sono stati avviati a Borello i lavori di adeguamento e abbattimento delle barriere architettoniche di due fermate del trasporto pubblico locale. Si tratta di interventi programmati nell’ambito del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) per cui l’Amministrazione comunale, in riferimento a quest’anno, ha stanziato 266mila euro più Iva. Lo rende noto il Comune. 

“Dopo esserci confrontati con i Quartieri in occasione della redazione dei singoli patti - commenta l’assessore all’Inclusione Carlo Verona - abbiamo chiesto ai presidenti e ai consiglieri di segnalarci le criticità ravvisate in prossimità delle fermate dell’autobus sul fronte dell’accessibilità. Sulla base delle segnalazioni presentate abbiamo programmato i primi lavori a Borello e, in seguito, a San Martino in Fiume. I lavori di abbattimento delle barriere non interesseranno unicamente la piazzola della fermata ma anche il marciapiede circostante mediante la creazione di scivoli e attraversamenti pedonali per l’adeguamento dei percorsi”.

Per abbattere le barriere architettoniche alle fermate, il Comune fa sapere che si precederà con il rialzo del marciapiede rispetto alla quota stradale per tutta la lunghezza dello spazio di sosta degli autobus, al fine di creare la base della pedana ribaltabile dall’interno bus con pendenza adeguata alla salita o discesa di una persona in carrozzina. Inoltre, l’intervento di adeguamento comprende la creazione del percorso Loges (Linea di orientamento guida e sicurezza), un tipo di pavimentazione costituita da una serie di elementi realizzati in rilievo, al fine di poter essere percepiti dai piedi e di offrire un concreto supporto alle persone non vedenti o ipovedenti.