Presentato il progetto promosso da Azienda Usl Romagna e associazione Il Cimena, con il sostegno di Cna Forlì-Cesena
Il cinema nei luoghi di cura
Proiezione di film, una volta al mese, come una sala cinema a tutti gli effetti, a La Meridiana e presso il servizio Psichiatrico di diagnosi e cura del "Bufalini"
La settima arte entra nei luoghi di cura. Dove i luoghi di cura sono, nello specifico, il centro diurno La Meridiana e il servizio di Diagnosi e cura dell’ospedale “Bufalini” di Cesena. Gli ospiti delle strutture una volta al mese, a partire dalla prossima settimana, potranno partecipare alla proiezione di un film negli spazi che per mezza giornata si trasformeranno in una sala cinema di tutto punto: grande schermo, sala buia, audio in dolby surround… e gli immancabili pop corn.
Il progetto, sostenuto da Cna Forlì-Cesena per il progetto sperimentale che durerà dieci mesi, è svolto in collaborazione con l’associazione “Il Cimena”, associazione di promozione sociale no profit che si propone di utilizzare il cinema come strumento per offrire sollievo e cultura all’interno delle strutture ospedaliere e di cura. Il progetto ha mosso i primi passi un anno fa presso l’Istituto ortopedico Rizzoli e presso l’ospedale Maggiore di Bologna.
Il progetto è stato presentato questa mattina presso il Centro giurno La Meridiana, in via Cerchia di Sant’Egidio, a Cesena.
Nella foto, da sinistra: Franco Napolitano direttore generale Cna Forlì-Cesena, Elena Xerri Associazione il Cimena, Lorenzo Zanotti presidente Cna Forlì-Cesena, Michele Sanza direttore Unità Operativa Dipendenze Patologiche Ser.T di Cesena, Gianluca Farfaneti psicologo-psicoterapeuta responsabile Centro Diurno La Meridiana, Giovanni Piraccini direttore Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura del Bufalini e Romina Floris coordinatore infermieristico Psichiatria
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