Il progetto “Anita Fidelis” presentato al Convegno internazionale Diritti umani a Roma

C’erano anche Andrea Antonioli, presidente Centro studi Olim Flaminia Aps, e il suo staff con il progetto “Anita Fidelis” sabato 28 gennaio al convegno internazionale svoltosi a Roma nella Sala dei Cherubini della dimora storica Palazzo Falletti.

L’iniziativa a cura del laboratorio Sant’Anselmo ha toccato anche i temi del razzismo e della legalita, “potente arma” con cui combattere le violazioni dei Diritti umani, ovvero il Dialogo. Appena prima del convegno è stata allestita la mostra Hearts in Africa, curata da Irene Ambrosini.

Il convegno è stato introdotto da monsignor Paolo Cartolari su “Il valore dei Diritti umani”. A seguire gli interventi dei professori Nicolo Mannino, Cheikh Tidiane Gaye e Hafez Haidar, del dottor Vincenzo Mallamaci e del dottor Andrea Antonioli. In particolare quest’ultimo ha parlato delle tematiche femminili e ha presentato il progetto internazionale “Anita Fidelis” alla presenza del suo direttivo formato anche dal professor Alessandro Ricci, dal dottor Giampaolo Grilli, dalle dottoressa Mara Bertozzi e Milena Morri.

“Anita Fidelis” è un progetto nato in Romagna che si sta diffondendo in tutto il mondo e ha fini umanitari, sociali, di solidarietà, e valorizza in particolare la donna e la femminilità nei suoi valori e in tutte le sue forme ed espressioni. Tanti gli ospiti illustri, personalità istituzionali e fondazioni presenti. 

«Tutti uniti nel tracciare una rotta pratica e attuabile, utilizzando come perno il Dialogo, nell’unica guerra che vale la pena di combattere: quella alle illogiche contrapposizioni», hanno dichiarato gli organizzatori Angelo Zanini, Mariangela Faletti e Vincenzo De Lucia. Di rilievo la presentazione dei “Piccoli Arazzi” del Laboratorio Sant’Anselmo, riproduzioni della Miniatura inglese del XII secolo di un capolettera dell’Opera di Anselmo d’Aosta “Orationes sive Meditatione.