Jessica Ferro espone alla Galleria Vecchia Pescheria a Cesena

Il Comune di Cesena apre una nuova stagione all’insegna dell’arte contemporanea inaugurando sabato 25 febbraio alle 17 la mostra personale dell’artista veneta Jessica Ferro presso la Galleria Pescheria di Cesena. Il progetto Stigma è stato selezionato nell’ambito del bando promosso dal Comune di Cesena al fine di garantire una programmazione culturale di qualità e ampio respiro. L’esposizione di Jessica Ferro, a cura di Giovanni Gardini, prevede l’inserimento di dipinti, di libri d’artista e un’installazione site-specific.

Ascoltando le voci del nostro tempo e con un linguaggio profondamente legato alla tradizione la ricerca artistica di Jessica Ferro prende le mosse da spunti naturalistici che vengono trasfigurati in una sintesi di poetica, memoria e contemporaneità delle arti visive. Pittura e tecniche grafiche, quali xilografia e calcografia sperimentale, figurano spesso insieme nelle opere della serie Stigma articolata in polittici, istallazioni e libri d’artista.

Semitrasparenze e oscillazioni fisiche dei supporti divengono ingredienti per una fruizione multisensoriale dove il segno espressivo e l’impronta organica caratterizzano l’intervento artistico della Ferro attraverso elementi di contraddittoria ripetizione e forte intensità. Nelle opere esposte, infatti, un insieme ambiguo di impronte a densità variabile crea una visione ampia, dilatata, vibratile, quanto mai suggestiva. L’incisione, l’intaglio, il solco, la preparazione delle matrici divengono una sorta di rito e danno vita a opere che richiamano i graffiti rupestri.

La ricerca della Ferro è ispirata al mondo della natura nel quale trova spazio una dimensione della memoria collettiva. In un momento storico complesso come quello attuale è doveroso porre l’attenzione su questo tema attraverso il quale l’artista chiede al pubblico di essere parte attiva sia nella fruizione delle opere sia nel guardare al futuro con occhi nuovi. La ricerca della Ferro, inoltre, indaga tutti quegli aspetti che inquietano l’animo umano e che ruotano attorno al concetto di presagio inteso come sintomo premonitore di qualcosa che lascia una traccia cicatriziale sia personale sia collettiva.

Un appuntamento di approfondimento sulla mostra è previsto sabato 18 marzo alle 17 attraverso un talk aperto alla cittadinanza in cui sarà presentato il catalogo. A seguire ci sarà la possibilità di una visita guidata condotta dall’artista e dal curatore.

La mostra sarà visibile il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato, la domenica e nei giorni festivi con orario 10.30 – 12.30 e 16 – 19.

Jessica Ferro (1992, Dolo) è un'artista multidisciplinare. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna dove ha conseguito il diploma di laurea specialistica in Arti Visive indirizzo Pittura nel 2016. Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali in Italia e all'estero. Nella sua carriera artistica è stata premiata in diversi concorsi artistici ed ha aderito a svariati programmi di residenza artistica. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Critici e studiosi hanno scritto della sua attività artistica che è documentata da cataloghi, articoli su riviste specialistiche e quotidiani nazionali. Attualmente insegna presso le Accademie di Belle Arti di Bologna (Tecniche dell’incisione-Grafica d’arte) e di Ravenna (Tecniche e tecnologie delle Arti Visive).

La sua indagine artistica è ispirata al mondo della natura, con l’uso di un segno intenso ed espressivo, che talvolta diviene traccia incisa. L’osservazione della realtà, con particolare attenzione ai dettagli più minimi, è l’attività da cui prende avvio la sua ricerca, caratterizzata dalla contaminazione di linguaggi. La scelta di indagare con accanimento soggetti organici e rappresentarli attraverso un’interpretazione ambigua affiancata dalla presenza di impronte, tracce, macchie dai toni caldi è una costante nelle sue opere.