Cesena
stampa

studenti protagonisti

"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La corona di Alice

Fiabe e favole a cura degli alunni della classe 1as del Liceo Monti. Oggi è la volta di Eleonora Pizzi

"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La corona di Alice

Proseguiamo con le favole che ci accompagneranno per qualche tempo. Sono state scritte in questo periodo di quarantena dagli studenti della classe 1as del liceo Monti, coordinati dalla professoressa Alessandra Tesei.

Il testo di oggi, dal titolo "La corona di Alice" a cura di Eleonora Pizzi. 

Alice, ballerina della compagnia del Teatro alla Scala, doveva fare il suo primo debutto da protagonista, pronta a far vedere a tutti la sua magia in pista. Un giorno, improvvisamente, tutto si annullò perché il Coronavirus era arrivato tra di loro. 

Da quel momento allenamenti e uscite furono vietati.

Alice però, bloccata in un monolocale con la voglia di ballare nel cuore e nella testa, è spinta da una forza insopprimibile e decide di uscire tutti i giorni a ballare: nel parco, fuori casa, al supermercato, dappertutto.

Arrivò però il momento temuto: un giorno cominciò a stare male, non respirava, si sentiva soffocare, fino a quando non fu portata in ospedale il quale era così pieno che la misero in un corridoio dietro ad una lunga fila di ammalati. Era l’ultima.

Dieci, venti, trenta minuti d'attesa... poi tutto sembrò finire: non respirava più. I medici subito vennero a soccorrerla, ma lei vedeva tutto nero quando, all’improvviso, aprì gli occhi e sentì una vocina flebile e malvagia che diceva: ”Te la sei cercata, ed ora sono qui per te, mi aspettavi vero?”. Alice guardava in giro per cercare di capire chi stesse parlando e pochi minuti dopo vide un’ombra che si trasformò in un uomo con una corona, vestito di verde come un verme. Allora la ragazza gli disse: ”Cosa vuoi da me?” e lui rispose: ”Hai due possibilità: o ti salvi vincendo una sfida di ballo contro di me, e se vincerai otterrai la mia corona e io scomparirò; o ti arrendi e succederà quel che succederà".

Alice allora, più forte di prima, si alzò dal lettino in cui si trovava e iniziò a ballare.

Dopo molti tentativi, faticando tanto contro il nemico, Alice riuscì a vincere. Subito una bellissima corona di piume comparve sopra la sua testa e quell’uomo verde sparì come in una magia, come in un sogno…

Quando Alice si svegliò, si toccò la testa e non sentì la corona: era stato proprio un sogno. 

I medici subito le fecero qualche domanda e poi la sottoposero a test ed esami clinici. Nessuno poteva crederci: Alice sembrava essere guarita. E questo non era affatto un sogno. 

Dopo qualche settimana, la ragazza tornò a casa felice. Ma aveva imparato una bella lezione: non vale la pena soddisfare a tutti i costi un piacere se poi si rischia di perdere il piacere di vivere.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
"La fantasia non va in quarantena: ogni giorno una storia". La corona di Alice
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento