Cesena
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Museo ecologia, in attesa della nuova sala parte oggi il nuovo ciclo di incontri

Gli incontri dell'annata 2019/20 al museo dell'ecologia di Cesena iniziano oggi alle 21 con un convegno sulle nuove specie e le nuove estinzioni. In attesa che il 21 dicembre si inauguri la nuova sala museale al piano inferiore del torrione del Nuti.

Il Torrione del Nuti si affaccia su piazza del Popolo

Un viaggio alla scoperta della flora e della fauna del nostro territorio, ma non solo. Al centro degli appuntamenti del Museo dell’Ecologia di Cesena e dell’Associazione Orango, ente gestore dal dicembre 2018, c’è la fauna, ma anche la botanica, la sostenibilità ambientale e il legame con la tradizione con una visita guidata in dialetto (giovedì 28 novembre, alle 21).

L’evento più atteso è, sicuramente, quello del 21 dicembre quando, alle 16, sarà inaugurata la nuova sala museale al piano inferiore della Torre del Nuti. Dedicata ai fondali marini dell’Alto Adriatico, al suo interno il visitatore potrà apprendere nozioni sul rapporto tra fauna e inquinamento da plastica. Al centro dell’allestimento due “specie carismatiche” per eccellenza nei nostri mari: il tursiope, o delfino, e la tartaruga marina, oltre alle meduse e all’antico algario già parte delle collezioni del Museo

Gli incontri al museo iniziano già oggi, venerdì 15 novembre alle 21, con un convegno dal titolo “Nuove specie per nuove scoperte e nuove estinzioni”. Relatore della serata è Stefano Mazzotti del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara che proverà a dare una risposta ad una domanda ancora insoluta: quante specie di viventi popolano il nostro pianeta?

A una tematica di scottante attualità è, invece, dedicato l’appuntamento di venerdì 22 novembre alle 21. Insieme al biologo e divulgatore Paolo Degiovanni si parlerà di inquinamento e presenza di microplastiche nel Mar Mediterraneo. Gli incontri proseguono anche a dicembre con due imperdibili appuntamenti dedicati all’affascinante mondo delle formiche il primo (6 dicembre) e alla botanica nascosta nell’arte il secondo (17 dicembre).

Tutte le attività rientrano nel progetto “Conoscere, vivere, proteggere l’alto Adriatico” al quale il Centro di educazione alla sostenibilità (Ceas) di Cesena aveva partecipato nell’ambito dei programmi regionali di informazione e educazione alla sostenibilità (Infeas) 2017-2019 e, nello specifico, al punto “Educazione al territorio del fiume Po e alla costa adriatica”. Per la realizzazione del progetto, il Comune di Cesena sostiene le attività dell’associazione con un contributo di circa 4 mila euro necessario alla gestione delle attività ordinarie e straordinarie e alla valorizzazione degli spazi entro il 31 dicembre 2019.

Fonte: Comunicato stampa
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