Nuovo anno al via al "Corelli"

Un concerto gratuito per l’avvio del nuovo anno scolastico. A esibirsi, lunedì 12 settembre alle 17,30 al Teatro Verdi, saranno una cinquantina di docenti dell’istituto musicale "Corelli" affiancati da alcuni allievi in un repertorio che spazio da Vivaldi a Mozart, da De Morales a Modugno (il brano finale che vedrà tutti sul palco sarà la celebre "Volare").

Le lezioni a Palazzo Nadiani, sede del "Corelli" che conta circa 200 studenti, partiranno il 5 ottobre mentre sono tuttora in corso (fino al 30 settembre) le iscrizioni. Un nuovo anno caratterizzato da conferme e new entries: come sempre ampia la scelta per la parte strumentale - fra archi, fiati, arpa, percussioni, chitarra, pianoforte e canto a cui si affianca l’area multistyle - mentre il corpo docente è stato rinnovato dalle selezioni della scorsa estate. È poi stata potenziata l’offerta della propedeutica, il primo approccio alla musica per i più piccoli, e dell’area teorica (lettura intonata, teoria musicale e armonia di base) e fa il suo debutto la didattica inclusiva. Quest’ultima iniziativa è rivolta a bambini e ragazzi con difficoltà emotive, relazionali, cognitive e motorie che si pone l’obiettivo di ampliare le loro capacità percettive, corporee e comunicative. Percorsi dedicati sono previsti anche per i piccoli dai 12 ai 36 mesi accompagnati da un genitore al fine di favorire la relazione primaria. Le lezioni si svolgeranno in piccoli gruppi e il programma basato sulle specifiche capacità di ogni partecipante.

È da tempo che il conservatorio "Maderna", che da qualche anno ha assunto la direzione artistica del "Corelli", punta sulla musicoterapia. “La musica come occasione non solo di formazione, crescita professione ma anche riabilitativa o terapeutica - spiega la docente Barbara Zanchi, referente per il conservatorio dell’inclusività -. Dal 2018 al "Maderna" abbiamo avviato un master di primo livello in Musicoterpia con progetti di tirocinio nei reparti di pediatria degli ospedali di Cesena e Forlì cui hanno partecipato una trentina di allievi. Inoltre, dopo l’approvazione del Miur, è in partenza il biennio accademico di secondo livello su Teorie e tecniche della musicoterapia per cui abbiamo attivato convenzioni con l’Università di Bologna per alcuni insegnamenti”.

Un connubio quello tra il "Corelli" (la seconda scuola comunale più antica d’Italia) e il "Maderna" che si rafforzerà ulteriormente quando coabiteranno sotto lo stesso tempo in quella che è chiamata la "Casa della musica" in via Sacchi, la cui conclusione dei lavori è prevista nel 2024 e attualmente sono in corso le opere impiantistiche ed energetiche dell’edificio.

In ri-partenza anche il progetto "Cesena in musica", giunto alle sesta edizione, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e coordinato dal "Corelli". Anche quest’anno hanno aderito tutti i circoli didattici per la fascia elementare, due medie ("Pascoli" e "Viale della Resistenza"), l’istituto "Versari" e l’Enaip. “È un progetto di prima alfabetizzazione delle scuole che raggiunge numeri molto elevati di partecipazione: in totale sono stati oltre 2.500 gli alunni coinvolti, con una media annuale di 500-600 - afferma Paolo Chiavacci, vicedirettore del conservatorio e delegato per la gestione del "Corelli"-. È molto significativa in particolare l’adesione delle scuole superiori in quanto mette a confronto il progetto con situazioni dove possono verificarsi situazioni di disagio e svantaggio sociale”.  I laboratori saranno curati anche da realtà cittadine private molto rinomate nell’ambito musicale quali Accademia 49 e Chorus.