Patrignani (Confcommercio): "A Cesena serve un piano coordinato di arredo urbano dal centro alle frazioni"

Un piano programmato di interventi per riqualificare l’arredo urbano del centro storico ma anche della periferia e dei quartieri.  Lo chiede il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani. 

“La rigenerazione e l’abbellimento degli spazi esterni dell’area antica e degli agglomerati periferici specie dove insistono le attività commerciali e culturali poli attrattivi urbani è un’esigenza della città - afferma Patrignani -. Da tempo si nota la carenza di un piano con interventi coordinati ad esempio in centro storico, su questioni avvertite da commercianti, residenti e fruitori come  la collocazione di panchine, fioriere, cestini, fontane, ed elementi d’arredo tematici e connotativi coinvolgendo gli operatori commerciali e valorizzando la loro creatività e la loro felice intraprendenza più volte manifestatesi, dalle frazioni periferiche al centro".

"Un budget annuale non irrilevante espressamente riservato all'arredo urbano nei 12 quartieri cittadini è in questo senso fondamentale - prosegue il presidente di Confcommercio Cesenate -. Fin qui l'impressione è che gli interventi si siano susseguiti sporadici come l’arredo dello spazio del quarto lato della piazza che non era inserito all’interno di un progetto unitario. Elementi di arredo urbano efficaci potrebbero risollevare anche parti degradate del centro o comunque non all'altezza di quelle più rinomate. Il problema si pone anche per le piazze e i nuclei centrali dei quartieri e delle frazioni dove gli interventi di abbellimento sono necessari per conferire maggiore gradevolezza e fruibilità. Nel contempo si pone anche l’esigenza di rigenerare e migliorare il decoro delle aree verdi e dei giardini nei quartieri e nel centro storico. Un discorso a parte merita l’intervento sul parco della Rocca che andrebbe rigenerato con un progetto a sé, valorizzando pienamente il polmone verde del centro storico che ha straordinarie potenzialità non pienamente sfruttate”.

“Il Cat Ascom Servizi che fa capo a Confcommercio - conclude Patrignani - ha avviato un nuovo progetto di rigenerazione degli spazi esterni che riguarda il trasporto delle merci in centro con mezzi ecosostenibili e ha raccolto i desiderata e le sollecitazioni di attività commerciali e residenti, percorrendo una nuova frontiera della rigenerazione del centro storico per rendere lo spazio sempre più vivibile a beneficio di chi in centro lavora, vive e si reca. Da anni stiamo lavorando con proposte e iniziative mirate alla rigenerazione degli spazi. Il giardino urbano della città tuttavia fa fatto fiorire con interventi più armonici per abbellirlo che vengano proposti e condivisi con la città, rilanciando un piano, per capirci, regolatore dell’arredo urbano che negli ultimi lustri sempre essere scivolato in secondo piano, in modo tale che gli interventi, quando sono stati eseguiti, possono essere sembrati non sempre come espressione di un indirizzo unitario e armonico”.