Piazza della Libertà, il Comune sollecita il finanziamento “congelato”

I lavori della rinnovata piazza della Libertà, nel centro storico di Cesena, volgono ormai al termine. Il promesso finanziamento pubblico di un milione e mezzo di euro però (dirottato tempo addietro alle aree terremotate emiliane) manca ancora all’appello. Per questo il sindaco ha scritto ai parlamentari locali sollecitando il loro impegno.

La somma sarebbe dovuta arrivare dal trasferimento delle risorse Fas (Fondo aree sottoutilizzate), destinate poi alla ricostruzione delle aree terremotate in Emilia. La nostra Regione in seguito, insieme ad altre, ha cercato di recuperare questi fondi chiedendo al Governo la possibilità di assegnare risorse nel nuovo ciclo di programmazione Fsc 2014-2020.

La risposta, dunque, deve arrivare da Roma e visto che da oggi il nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte è pienamente operativo, il Comune di Cesena rompe gli indugi e interpella i Parlamentari locali (senatore Antonio Barboni e onorevoli Carlo Ugo De Girolamo, Jacopo Morrone e Simona Vietina) per chiedere loro di “attivarsi verso il Governo affinché sia individuato, all’interno della programmazione dei fondi da destinare ad interventi di riqualificazione urbana, l’importo corrispondente all’impegno della Regione Emilia-Romagna, che a sua volta dirotterebbe al Comune di Cesena”.

Nel frattempo, la somma è stata anticipata interamente dal Comune di Cesena attraverso un mutuo acceso con la Cassa Depositi e Prestiti, ma l’Amministrazione confida che la situazione si possa sbloccare e che il finanziamento concesso sia finalmente erogato.

Ultimi lavori in piazza

Se il grosso della piazza è ormai pronto (ed è già stato inaugurato informalmente in occasione dell’anteprima del festival del cibo di strada), il cantiere resta comunque attivo per alcune opere minori, anche se il Comune confida che tutto possa risolversi entro San Giovanni.

Resta da completare la pavimentazione nel tratto adiacente alla Cassa di Risparmio e l’installazione del chiosco (destinato ad ospitare un info-point e servizi igienici automatizzati) di fronte alle Poste.

Nei prossimi giorni saranno collaudati i giochi d’acqua e di luci della fontana installata presso l’abside del Duomo (i cui lavori avevano subito un brusco rallentamento per vicende interne alla ditta esecutrice), mentre è in fase di predisposizione l’ordinanza per ufficializzare il nuovo assetto stradale che riserverà sei posti auto ai disabili (quattro sul fronte di palazzo Oir, due in zona Poste).

L’area giochi per i bimbi di fronte all’ex pasticceria Lanzoni infine, definita “molo urbano”, sarà pronta solo dopo l’estate. A vincere l’appalto, di recente, è stata la ditta Pignataro Costruzioni Generali di Salerno, in attesa di firmare il contratto per entrare nella fase operativa.

*** aggiornamento pomeridiano ***

Prima replica a muso duro del parlamentare leghista Jacopo Morrone alla missiva del sindaco Lucchi: “Ho garantito la mia disponibilità a lavorare per il bene del territorio e dei suoi abitanti e non per portare acqua al mulino di progetti impopolari, autoreferenziali e con ricadute negative per la rete commerciale e di esercizi, oltre che per i residenti, del centro storico di Cesena. Siamo al paradosso. Non solo la Lega è stata da sempre radicalmente contraria al progetto targato Lucchi che ha concorso ad affossare il centro storico di Cesena, ma lo stesso sindaco ci ha più volte cazziato perché lo abbiamo sbugiardato sui fondi regionali che egli dava per certi, mentre noi, a ragione, sostenevamo il contrario".

"Il sindaco aspetti con pazienza i risultati dell’iter ministeriale - conclude Morrone -. Del resto, con l’avanzo di bilancio che si ritrova il Comune di Cesena e la disponibilità, degna di attenzione, mostrata dall’amministrazione nell’acquisire i posti auto della Parcheggi SpA non credo sarà uno scoglio insormontabile l’assegnazione o meno di quel milione e mezzo".