Processo al caporalato agricolo, Cgil Cesena ammessa come parte civile

Si è svolta questa mattina nel Tribunale di Forlì l’udienza che ha ammesso la costituzione di parte civile della Cgil di Cesena nel processo di Caporalato del settore agricolo.

"Con soddisfazione, per la prima volta nel Territorio, abbiamo visto il diritto della Cgil a costituirsi parte civile nel processo per i fenomeni di sfruttamento" commenta la segretaria generale Silla Bucci.

"Lo sfruttamento lavorativo indebolisce e “attacca” il mondo del lavoro perché comprime i diritti fondamentali di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori dei settori produttivi - continua la sindacalista -. Sempre più spesso chi opera sfruttando i lavoratori agisce nella catena degli appalti, distorcendo così le “regole” del mercato del lavoro, penalizzando i lavoratori e inquinando l’ economia del territorio. Lavoratori che vedono limitati anche sulla loro libertà di agire sindacale".

L’avvocato del foro di Bologna Gian Andrea Ronchi ha sostenuto in udienza come la Cgil si sia sempre impegnata per contribuire alla crescita di un contesto politico ed economico basato sui valori della legalità costituzionale, unico terreno sul quale poter intervenire con la propria azione a tutela dei diritti dei lavoratori, diritti non solo economici, ma anche sociali, individuando nell’ attività lavorativa del singolo, e dei lavoratori, uno strumento di realizzazione non solo materiale.

Il 10 marzo 2020 si entrerà nel vivo del procedimento.