Quartieri, assessore Benedetti: "E' impensabile una città senza"

"Non sarebbe pensabile una città senza quartieri. La gente quando esce di casa lo fa perché si reca a un evento organizzato magari in un quartiere". Lo ha detto Simona Benedetti, assessore ai Servizi per la persona, illustrando con Fabio Pezzi, coordinatore del collegio dei presidenti di quartiere, l'attività dei dodici quartieri della città. I numeri ci sono: 326 riunioni dei consigli, 81 riunioni delle commissioni di lavoro, 315 assemblee pubbliche, per un totale di 722 iniziaitive di natura istituzionale aperte alla cittadinanza.

In 25 occasioni agli incontri pubblici hanno partecipato amministratori e tecnici comunali, in occasione dei quali i temi discussi sono stati molteplici: energia, tributi, ambiente, viabilità, commercio, edilizia pubblica. A questi eventi vanno aggiunti altri momenti, di tutt'altro tenore. Le iniziative di carattere ludico e ricreativo dal 2015 ad oggi sono state 856, di cui 247 nel 2018.

Di particolare importanza, inoltre, la presenza delle associazioni, 100 in tutto. "La collaborazione con queste realtà - ha detto lo stesso Pezzi del quartiere Ravennate - costituisce uno strumento importantissimo per sostenere la vivacità culturale e preogettuale della città, favorendo la partecipazione attiva di migliaia di cittadini di ogni età. Non solo, lo svolgimento di decine e decine di attività giornaliere e serali - ha continuato il coordinatore - rappresenta un esempio dell'apertura della città e della vicinanza delle istituzioni alla quotidianità delle famiglie cesenati".

Non solo eventi, ma anche impegno sociale per abbattere le difficoltà dei soggetti più vulnerabili. Nelle sedi dei quartieri, continuano a svolgere attività anche sei centri sociali per gli anziani, due ambulatori sociali e quattro centri di aggregazione giovanile. Inoltre, dal 2015 si registrano importanti investimenti economici e organizzativi: si pensi all'apertura della nuova biblioteca nel quartiere Fiorenzuola, alla sostituzione di vecchi pc, alla predisposizione di un nuovo software gestionale per la catalogazione e il prestito librario e sono stati effettuati due incontri di formazione per i bibliotecari volontari.

Per marzo 2019, poi, è in previsione la quattordicesima edizione dell'iniziativa "Quartieri solidali", la colletta alimentare che si svolgerà in tutto il territorio urbano e organizzata dai consigli di quartieri con le Caritas e le parrocchie. Ad ora sono stati raccolti 138 quintali di alimenti grazie al contributo di 600 volontari.