Ricordato Giovanni Maroni a un anno dalla morte

A pochi giorni dal primo anniversario della morte di Giovanni Maroni, docente e uomo di cultura conosciuto e stimato ben oltre i confini cittadini, l’associazione Benigno Zaccagnini ha organizzato oggi pomeriggio al Santuario del Suffragio di Cesena una veglia per ricordarlo.

La Santa messa, celebrata da don Silvano Ridolfi, don Piero Altieri, don Virgilio Guidi e dal rettore del Suffragio don Egidio Zoffoli, è stata un momento di “comunione dei Santi” tra i tanti presenti e chi ha conosciuto e amato Giovanni Maroni, preceduto nella casa del Padre da tanti altri suoi amici e soci nella Zaccagnini: Vittorio Farabegoli, Giobbe Gentili e Giangiacomo Magalotti.

La celebrazione eucaristica è stata preceduta da tre brevi testimonianze: Gilberto Zoffoli sugli anni dell'impegno nell'Azione Cattolica, la dirigente del Liceo scientifico "Righi" Lorenza Prati sull'impegno educativo del professor Maroni, Patrizia Bucci sul "generoso donarsi all'opera di don Dino".

Perché Giovanni Maroni non ha percorso una sola “corsia verso la santità” come ha ricordato nell’omelia don Silvano Ridolfi. Docente, volontario nel sociale, scrittore e divulgatore storico, impegnato nell’associazionismo cattolico, Maroni è stato un vero “cristiano a tutto tondo”, un uomo dalla fede mite, sincera e incarnata nel quotidiano.

Al momento religioso di oggi seguirà, in futuro, un convegno vero e proprio. Lo ha preannunciato il presidente dell’associazione Michelangelo Bucci, anticipando che l’evento si terrà nella primavera prossima.