Cesena
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Ambiente

Ridefiniti i confini del sito incluso tra rio Mattero e rio Cuneo

Si trova sui territori dei comuni di Cesena e di Roncofreddo

Da sinistra: Bartolini e Lucchi

Un nodo ecologico dotato di buona biodiversità e annoverato tra i siti di importanza comunitaria di particolare rilevanza paesaggistica e naturale. Si tratta dell’area inclusa tra rio Mattero e rio Cuneo, che in questi giorni è al centro di un’operazione di salvaguardia e ampliamento che riguarda i territori dei Comuni di Cesena e Roncofreddo. Lo rende noto l'Amministrazione comunale cesenate.

Istituito nel 2006, il sito è inserito all’interno del sistema territoriale delle aree protette della "rete Natura 2000" che ha proposto ai due enti un ampliamento per il territorio di Cesena di 0,81 ettari, consistenti in un allineamento per far coincidere il perimetro con il confine amministrativo del Comune di Cesena, e per il territorio di Roncofreddo di 159,98 ettari. In più, l’Amministrazione comunale di Cesena, dopo appositi sopralluoghi del Settore Ambiente, e con lo scopo di tutelare determinate specie faunistiche che vivono in questa porzione di territorio, fa sapere che sta lavorando alla creazione di un nuovo Sito di importanza comunitaria (Sic) collocato tra le vie Cesuola e Garampa a nord dell’abitato di Diolaguardia e a sud di rio Eremo.

"La sinergia venutasi a creare tra i due Comuni - commentano l'assessora alle Politiche ambientali di Cesena Francesca Lucchi e il sindaco di Roncofreddo Sara Bartolini - ci darà modo di tutelare uno dei siti rappresentativi del contesto collinare medio-basso del Cesenate attuando tutte le azioni per la conservazione della biodiversità e per garantire la sopravvivenza di specie animali e vegetali che qui vivono, avviando di piani condivisi di gestione".

Così come descritto da "rete Natura 2000", il sito è costituito da due zone, l’una intorno al monte dei Frati, l’altra presso il monte Aguzzo, tra i bacini del fiume Savio e del torrente Pisciatello, verso i quali rispettivamente convergono i profondamente incisi rio Mattero e rio Cuneo. Arenarie del Tortoniano, argille pelitiche e limitati affioramenti calcareo-gessosi determinano un substrato esposto all’aridità, mentre un tratto ben conservato del fiume Savio e gli ambienti di forra presso i due rii conferiscono caratteri di marcata freschezza, quindi grande varietà e contrasti. La copertura forestale si estende su oltre la metà del sito, alternata a praterie termofile ed arbusteti con qualche affioramento roccioso e residui coltivi.

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