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Sicurezza

Rocambolesco arresto in zona Ponte nuovo

Un ladro, falso mendicante, ha preso a calci e pugni i poliziotti che lo ammanettavano

(foto archivio)

Il tentativo di fuga di un ladro, sorpreso nella notte di martedì scorso, a rubare in una stazione di servizio in zona Ponte Nuovo, si è concluso con un rocambolesco arresto del malvivente da parte della volante del Commissariato di Pubblica sicurezza di Cesena.

All'una di notte circa, al numero di emergenza è giunta una richiesta di intervento del titolare del distributore di benzina in questione che aveva intercettato un uomo intento a rovistare all'interno dell'ufficio cassa. Il ladro, accortosi dell'arrivo del proprietario, si è allontanato frettolosamente a piedi in direzione centro città, incurante dell'esortazione del gestore a fermarsi e a restituire l'eventuale maltolto.

Particolare la dinamica dell'accaduto che ha visto la parte offesa riconoscere nel ladro in fuga, un uomo che nel pomeriggio precedente, recandosi presso il distributore per elemosinare del denaro, si aggirava con fare sospetto nelle vicinanze dell'ufficio cassa per poi allontanarsi. All'atto della chiusura, il gestore però, si è accorto della sparizione di una copia delle chiavi di ingresso del locale, sospettando del soggetto mendicante.

Nel seguire il ladro, senza mai perderlo di vista, e riconosciuto nella stessa persona che quasi certamente aveva trafugato il pomeriggio precedente le chiavi mancanti, il gestore, mentre richiedeva al telefono l’intervento di una pattuglia di Polizia, veniva minacciato con tono aggressivo dal delinquente di smetterla di seguirlo e di non avvicinarsi poiché armato di un coltello.

Il pronto intervento degli operatori di Polizia, ha permesso di bloccare il ladro che, alla vista dei poliziotti, aveva cominciato a dare in escandescenza.

Riconosciuto dagli Agenti in un quarantacinquenne cesenate, volto noto per pregiudizi di Polizia per reati contro la persona e sottoposto fino a qualche mese fa alla libertà vigilata, in quanto ritenuto persona socialmente pericolosa, l'uomo è stato invitato a calmarsi. Visto il paventato possesso di un coltello, al fine di evitare conseguenze più gravi, cogliendo un attimo di distrazione del soggetto, lo stesso è stato immobilizzato a terra con non poche difficoltà. Cercando di guadagnarsi la fuga, ha opposto una forte resistenza con calci e pugni indirizzati ai poliziotti per divincolarsi dalla loro presa e dall'ammanettamento.

Reso inerme, in suo possesso è stato rinvenuto un coltello multiuso, il mazzo di chiavi riconosciuto dalla parte offesa come quello asportato, un telefono cordless e una banconota da 50 euro trafugati poco prima dall'ufficio cassa.

Durante la colluttazione, gli operatori di Polizia hanno riportato lesioni refertate dal locale Pronto soccorso e diagnosticate in dieci e cinque giorni di prognosi.

Stante il delitto di rapina configurato, a seguito del furto perpetrato e dalle minacce poste in essere per assicurarsi l'ingiusto profitto, della resistenza e lesioni cagionate a pubblico ufficiale, il quarantacinquenne è stato tratto in arresto in flagranza di reato e data immediata notizia al Pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì. L'arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Forlì che ha disposto nei confronti dell'uomo la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel Comune di Cesena con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione nelle ore notturne.

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