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Servizi alla persona

Servizi sociali e marginalità, il professor Giovanni Moro a Cesena

L'occasione sarà la presentazione pubblica della Rete di mediazione comunitaria il 9 e l'11 giugno

Giovanni Moro

Una due giorni di scambio e condivisione di informazioni tra i servizi del territorio che si occupano di marginalità sociale. L’Unione dei Comuni Valle del Savio e l'Asp del distretto Cesena-Valle del Savio, in collaborazione con la Fondazione San Marcellino di Genova, nel corso della due giorni “Gestire la complessità”, presentano la Rete di mediazione comunitaria di Cesena.

I due appuntamenti sono in programma per mercoledì 9 giugno, a partire dalle 18 nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz, e per venerdì 11 giugno, dalle 9, nell’Auditorium di Palazzo Nadiani in via Dandini, 5.

Il pomeriggio del 9 giugno, che sarà introdotto dai saluti del sindaco Enzo Lattuca, di Mara Morelli dell’Università di Genova e Danilo De Luise dell’associazione e fondazione San Marcellino di Genova, vedrà inoltre la partecipazione di Giovanni Moro, presidente di Fondaca (Fondazione per la cittadinanza attiva) e docente all’Università “La Sapienza” di Roma, oltre che figlio dello statista Aldo Moro. L’evento sarà disponibile anche sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di San Marcellino e sul CesenaWebTv.

La giornata di venerdì 11 giugno invece si presenta come un workshop tra operatori nel corso del quale sarà possibile esplorare e costruire insieme nuovi percorsi di rete. I lavori avranno inizio alle 9 con i saluti dell’assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo e della presidente di Asp Cesena-Valle Savio Maria Elena Baredi. A seguire, Danilo De Luise interverrà sulla mediazione comunitaria con il progetto “Erasmus+ Cooperatively Transmediate”, sulle reti internazionali di studenti, operatori e docenti. La mattinata proseguirà con la relazione “Geometrie per il benessere: quali reti, per quali bisogni?” di Cinzia Albanesi dell’Università di Bologna, e con “La comunità in rete” di Pietro Maraldi dell’Asp Cesena Valle Savio. I lavori termineranno con un laboratorio rivolto agli operatori sociali e con la restituzione degli stessi.

La Rete di mediazione comunitaria è uno spazio di condivisione e scambio di informazioni tra i servizi ì del territorio che si occupano a vario titolo di marginalità sociale. La Rete è un esempio di “collaborazione dal basso”, in quanto la sua costituzione, che risale al 2016, è stata fortemente voluta dagli operatori dei servizi che vi partecipano. In tre anni sono stati realizzati 40 incontri. Oggi fanno parte della rete 11 servizi: Mediazione Sociale, Nucleo di Polizia Sociale della Polizia Locale, Servizi Sociali del Comune di Cesena, Unità di Strada “Via delle Stelle”, Unità di Strada di Riduzione del Danno, Centro Sociale “La Marmotta Rossa”, Progetto “Oltre la Strada”, Centro Stranieri”, Servizio di accoglienza profughi, Caritas Cesena e il Progetto Giovani. Nel corso di questi anni inoltre sono state attivate collaborazioni con altre istituzioni del territorio come i Circoli didattici e le Aziende sanitarie locali.

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