Educazione
Si è concluso il progetto Love difference
Educazione al rispetto delle differenze e prevenzione del cyberbullismo i temi del progetto che ha coinvolto l'Istituto professionale di Stato "Versari-Macrelli", l'Istituto tecnico commerciale "R. Serra" e il Liceo scientifico "A. Righi"
Si è concluso sabato scorso al chiostro di San Francesco Love difference - progetto di educazione al rispetto delle differenze e di prevenzione del cyberbullismo per adolescenti che ha coinvolto un centinaio di ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di secondo grado di Cesena (Istituto professionale di Stato Si Versari Macrelli, Istituto tecnico commerciale "R. Serra" e il Liceo scientifico "A. Righi") in un percorso formativo di due mesi organizzato da Katrièm Associazione.
Durante il laboratorio tenuto da due psicologi (Francesco Ciuti e Fabiola Tinessa), una educatrice (Valentina Pagliarani), un’esperta di arte (Viviana Gravano) e un illustratore di giochi da tavolo (Alan D’Amico), i ragazzi e le ragazze hanno elaborato un gioco da tavolo che, sfruttando le dinamiche dello storytelling condiviso e di gruppo, mette in scena diverse situazioni legate al cyberbullismo e più in generale al bullismo, ma al contrario anche alla ricchezza prodotta dalla valorizzazione delle differenze.
L’evento è stato interamente curato e gestito dai/dalle ragazzi/e che hanno partecipato al progetto accompagnando i loro pari nel gioco, che hanno ideato ed illustrato, spiegandone le regole ma anche diffondendo a loro modo i concetti e le visioni che le tematiche del corso ha fatto affrontare loro e realizzando un piccolo video trailer con l’ausilio della videomaker Isabella Gaffè.
Il progetto Love Difference, in linea con il Piano Nazionale per l’educazione al rispetto e con le Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole emanate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, vuole invitare ragazzi e ragazze a considerare le “differenze” come valori, ricchezze, aiutandoli così anche ad affermare la propria personalità in autonomia, lavorando all’ampliamento della propria autostima individuale, ma anche a sentirsi parte di un contesto che li accoglie, li ascolta e li rende persone attive.
Una responsabilità sociale che chiama in causa tutti: l’obiettivo del progetto è dare vita ad un’alleanza educativa che mette in connessione la scuola, la famiglia e tutta la comunità in un’azione di sensibilizzazione contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Regione Emilia Romagna- assessorato al Welfare e alle Politiche abitative e del Comune di Cesena - Progetto giovani, di Commercianti indipendenti associati - Conad e Credito cooperativo Romagnolo e con la preziosa partnership di Publione partner strategico d’impresa esperto nella comunicazione Csr e in particolare sul tema del cyberbullismo. In collaborazione con Radio Studio Delta, Associazione Barbablu, Wereading.
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