Cesena
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a cesena fiera dal 22 al 24 febbraio

"Sono romagnolo" è da esportare. Vincente il modello di questo territorio

Presentata questa mattina la quarta edizione. A Raoul Casadei il premio Romagnolo dell'anno

Da sinistra: il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, Mirko Casadei dell'omonima orchestra, Catia Guerrini vicepresidente di Cesena Fiera, Bruno Biserni presidente Gal e Renzo Piraccini presidente Cesena Fiera

Sarà all'insegna del #nonsolofiera la quarta edizione di "Sono romagnolo", la kermesse di sapori, saperi e tradizioni raccontata da chi abita questo fazzoletto di terra che tanti invidiano.

La manifestazione si terrà nei locali di Cesena Fiera, a ingresso gratuito, dal 22 al 24 febbraio. Tra le novità del 2019, come hanno tenuto a precisare gli organizzatori, il coinvolgimento del Gal "L'altra Romagna", che creerà uno spazio tutto suo, il villaggio dell'entroterra romagnolo, con l'intervento delle Pro loco e delle associazioni di promozione del territorio, e di Destinazione Romagna. "Un modo per ritrovare le radici, per rimanere attaccati alla propria terra - come ha prescisato la vicepresidente di Cesena Fiera, Catia Guerrini, durante la conferenza stampa svoltasi poco fa - e per promuovere quel turismo alternativo oggi tanto ricercato fatto di benessere e di cura degli aspetti della vita. Questo turismo è in crescita e qui possiamo inserirci. L'edizione di quest'anno segna l'inizio di un percorso per promuovere la Romagna fuori dalla Romagna".

Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Gal, Bruno Biserni. "Noi come Gal siamo al'esordio e abbiamo deciso di starci perchè ci troviamo in linea con chi ha pensato a questa manifestazione. Ci saremo con 47 stand per rappresentare uno spaccato della Romagna, quella meno conosciuta. Quella dei saperi e dei sapori. È il punto di partenza. Ma quello di arrivo deve essere quello di far conoscere la Romagna fuori dalla Romagna. Dobbiamo esportare questo nostro modello di vita che tanti ci invidiano. Gli escursionisti che vengono da noi e si fermano per poche ore, si devono trasformare in turisti".

Mirko Casadei, dell'omonima orchestra e in rappresentanza del padre Raoul, designato Romagnolo dell'anno (domenica 24 alle 18 la consegna), ha aggiunto: "Cerchiamo di esportare le nostre caratteristiche perchè la Romagna in giro per il mondo piace. È un modello vincente. Noi tentiamo di rimanere attaccati alle tradizioni cercando di attualizzarle. Saremo a "Sono romagnolo" con il nuovo spettacolo, sabato 23, un anteprima del tour estivo. nel pomeriggio di domenica 24 faremo vedere anche il trailer del film "Tutto liscio" che conta un cast d'eccezione: da Serena Grandi a Maria Grazia Cucinotta, da Ivano Marescotti a Giuseppe Giacobazzi. Poi lo presenteremo negli States". Nel programma si nota, sempre domenica pomeriggio, alle 14, la presentazione del libro di Gianni Siroli "Vittorio Borghesi. Il Paganini della fisarmonica". La festa verrà chiusa con  la comicità di Andrea Vasumi, Marco Dondarini e Davidde Dal Fiume, alle 18,30. Poi la Banda di Sarsina alle 19,45.

Ha chiuso la conferenza stampa di stamattina il sindaco Paolo Lucchi. "Non dobbiamo avere paura della nostra romagnolità - ha detto il primo cittadino -. E non dobbiamo avere paura di confrontarci con gli altri. Abbiamo bisogno di promuoverci fuori dal nostro territorio. Sono contento per il premo assegnato a Raoul Casadei. Se lo merita tutto".

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