Telefonia mobile, ingiunzione di pagamento del Comune al gestore per affitti non pagati

Canoni di affitto non pagati per l'antenna di telefonia di via Balbo, nella zona "ex Timo". Il Comune di Cesena, che aveva pattuito un canone di oltre 16mila euro annui, è dovuto ricorrere alle vie legali. A renderlo noto è il blogger Davide Fabbri.

"I gestori della telefonia non pagano neppure l’affitto al Comune per l'occupazione delle aree pubbliche sulle quali hanno installato tali antenne. La vicenda è quella della stazione radio-base di via Cesare Balbo, realizzata in area verde adiacente al campo sportivo della Polisportiva Fiorenzuola, sul retro dell’ingresso del centro commerciale “Le Terrazze” di Cesena, a due passi dalla chiesa di Santo Stefano. Con contratto di locazione stipulato del 25 ottobre 2010 il Comune di Cesena ha concesso ad un operatore telefonico una piccola area verde, di 49 metri quadrati, per l’installazione di una stazione radio base per la telefonia mobile, comprensiva di strutture, antenne ed apparecchiature radio per la diffusione di segnali di telecomunicazioni. Il canone annuo è stato pattuito in 16.220 euro".

"L’operatore telefonico - questa l'accusa lanciata da Fabbri - nonostante le ripetute intimazioni del Comune di pagamento dei canoni scaduti, non ha provveduto a saldare le somme nel frattempo accumulate, rendendosi pertanto gravemente inadempiente. Il Comune di Cesena ha deciso giustamente di procedere al recupero dei crediti di alcuni contratti, presentando, avanti il Tribunale di Forlì, ricorso per ingiunzione di pagamento delle somme che l’operatore telefonico deve al Comune in forza del contratto di locazione sottoscritto, oltre ovviamente agli interessi moratori".