Tentato furto alla "Romagna E-bike"

Tira un forte sospiro di sollievo Christian Palmieri, titolare di Romagna E-bike, dopo il tentato furto sventato dalla Polizia qualche notte fa.

Alle 3 del mattino di martedì scorso, 28 novembre, una banda di criminali ben organizzati ha sfondato un muro della sede di via Rio San Mauro, a Cesena, e ha prelevato un ammontare di bici elettriche che di listino alla vendita sarebbero valse circa 90 mila euro. Solo il tempestivo arrivo delle forze dell’ordine ha evitato il peggio, facendo dileguare nei campi i malviventi, con l’aiuto di un complice nel ruolo di sentinella.

“Il furto - spiega il titolare - si è consumato nell’arco di due ore abbondanti. I ladri hanno agito indisturbati, facendo un buco nel muro per aprirsi un varco, dopo che erano entrati nell’azienda affianco, la Italmontaggi”. Proprio qui il gruppo criminale aveva fatto razzia di carte di credito, buoni carburante e numerosi attrezzi edili. Il tutto era stato caricato su un furgone, con un secondo adibito per il trasporto delle bici.

“Il danno all’edificio è stato subito riparato - continua il titolare del negozio di cicli elettrici -. Alcune ebike invece sono invece rimaste graffiate e leggermente danneggiate. Non appena caricate, la Polizia è intervenuta sul posto ma la situazione era stata monitorata fin dall’inizio tramite le videocamere di sorveglianza, collegate direttamente alla centrale”. Le indagini ora sono in corso per identificare il gruppo che ben sapeva cosa dover rubare, conscio del grande valore della merce. “Capita così nel nostro settore. La bicicletta oggi è come un gioiello: è uno dei beni più facilmente vendibili. Tutti vogliono la bicicletta elettrica, quindi è paragonabile ad un assegno circolare. C’è un po’ di timore ma confidiamo molto nella sicurezza che abbiamo e le indagini ora vanno avanti”.

Muro sfondato

Le bici caricate