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Un laboratorio di arti visive aperto alla cittadinanza: arriva Cristallino

Tre mesi di "cantiere artistico", un laboratorio aperto in vista del festival di Arti visive, giunto alla settima edizione, che si terrà a Cesena nell'autunno 2019.

Francesco Bocchini, crocefissione grunewald 2017 cm 500x350x340 scultura in lamiera di ferro in banda stagnata

Tre mesi di "cantiere artistico", un laboratorio aperto in vista del festival di Arti visive, giunto alla settima edizione, che si terrà a Cesena nell'autunno 2019.

Il Festival Cristallino nasce con l'idea di dare rilievo a tutto ciò che accade fuori dai circuiti mainstream, a ciò che cresce in una dimensione decentrata, sia per localizzazione che per tipologia di ricerca.

Le "cose” non avvengono solo nei grandi centri culturali: esempio ne è la vivacità di sperimentazione del nostro territorio, con esperienze incredibilmente significative che si situano in spazi periferici, di provincia.Durante i Cantieri Cristallino due importanti progetti espositivi faranno da volano a tutta una serie di occasioni interpretative e poetiche.

"Abbiamo sempre pensato a ogni mostra come a un dispositivo atto a generare delle opportunità di dialogo, delle prospettive di riflessione: workshop, didattica per le scuole, incontri – occasioni dove anche altri linguaggi, poetici, musicali o performativi che siano, possano agganciarsi al contenuto delle opere, innescando un processo di amplificazione del loro messaggio" spiegano i curatori.

La formula continua a essere la stessa: i Cantieri costituiranno un vero e proprio preludio del Festival.In particolare rispetto al progetto LIMEN che l’artista cortonese Roberto Ghezzi ha realizzato per il Fiume Savio di Cesena: una “naturografia” che da ottobre 2018 è collocata negli argini del fiume per tentare un ricalco della sua vita chimica e dinamica. I lavori, prelevati a febbraio e a tutt’oggi in fase di ulteriore elaborazione, saranno esposti nei locali di Corte Zavattini 31 nel mese di maggio.

Si parte il 23 marzo con un primo progetto espositivo, Germinal, una bi-personale di Francesco Bocchini e Giovanna Caimmi. La mostra unisce due campioni dell’arte contemporanea nel solco, ancora una volta, di una riflessione sul paesaggio. I linguaggi dei due artisti collidono tra loro per restituirci una doppia visione della natura, meccanicistica nel caso di Bocchini, metafisica e spirituale per la Caimmi. Sono lavori che traducono la proliferazione germinativa dell’elemento naturale, il suo dispiegarsi come una “geografia del profondo”, dove dato paesaggistico, sintesi chimica ed energia meccanica, sempre nel solco di una incomprensibile, e dunque portentosa, specularità, finiscono per disegnare quello che è il profilo del mondo.

A queste mostre si innestano alcuni appuntamenti formativi. In primis ART FOR KiDS, un percorso di aggiornamento per insegnanti, educatori e artisti sulla didattica dell’arte, a cura del Dipartimento Didattica di Corte Zavattini 31 e realizzato in collaborazione con il Centro Documentazione Educativa di Cesena. Ripartono anche i laboratori per le scuole del territorio con CRISTALLINO KiDS, un progetto didattico inteso a far sì che l’arte contemporanea diventi un’occasione di esperienza, un modo alternativo e del tutto speciale per conoscere se stessi e il mondo che ci circonda. 

Si terranno anche due workshop, il primo, Città senza fine, dell’artista e incisore Federico Guerri, il secondo, Spazi per umani, del fotografo Filippo Venturi.Guerri lavorerà sull'idea del paesaggio urbano e sulla visione della città, sviluppando una ricerca di vari paesaggi interiori e visioni oniriche legate a questi temi attraverso dei procedimenti calcografici, di stampa e disegno. Filippo Venturi ci proporrà un excursus sulla fotografia documentaria, realizzando dei portfolio relativi all'identità, alla condizione umana e agli spazi in cui vivono le persone, con un focus sulle conseguenze del rapido progresso tecnologico di alcune aree del pianeta.

Due appuntamenti speciali si terranno sempre ad aprile. Martedì 9, negli spazi della galleria, gli artisti incontreranno l’Assessore Regionale alla Cultura Massimo Mezzetti e il progetto EnERgie Nove, una piattaforma di portata regionale per costruire un progetto sociale e politico fondato sui saperi diffusi e sulla pratica del dialogo e dell’ascolto, sul rispetto e la conoscenza delle differenze. Domenica 28 aprile sarà la volta di una passeggiata sonora con il teorico musicale Emiliano Battistini, diretta alla conoscenza dei propri luoghi di vita da una nuova prospettiva, quella del suono, scoprendo qualcosa in più sul proprio ambiente e, forse, su se stessi.

Fonte: Comunicato stampa
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