Villachiaviche: il centro estivo si farà a gruppi di 30 ragazzi per volta

"Parlo di Progetto, sì, perché iscritto al bando comunale E-state attivi", ha scritto ieri il parroco di Villachiaviche don Daniele Bosi a proposito del Centro estivo in tempo di pandemia.

Viste le regole molto stringenti imposte dalle normative di contenimento del contagio da Covid-19, e tenuto conto che lo scorso ano i partecipanti al Centro estivo di Villachiaviche sono stati circa 350, don Daniele ha pensato a una soluzione che cerca di nadare incontro a divese esigenze.

"Si farà attività nel pomeriggio, dalle 16,30 alle 19, coinvolgendo i catechisti e adulti della comunità che al pomeriggio sono più disponibili, in modo da mettere in pratica tutti i regolamenti previsti. E per non dire no a nessuno ho preso la decisione di accogliere una classe ogni pomeriggio, turnando: Lunedi prima elementare, martedì seconda ecc.", ha aggiunto nella email con cui ha informato della decisione assunta.

"Così facendo - ha proseguito - anche se non si potrà garantire un servizio quotidiano agli stessi bambini, nel giro di circa 9-10 giorni si potranno incontrare al meno una volta tutti i bambini che lo desiderano (avendo avuto al massimo 30 bambini ogni classe), e fornire, anche se in maniera ridotta, un'occasione di incontro e di riflessione spirituale iniziale e finale, con appositi supporti come video adatti a bambini. Negli anni scorsi, come si usa un po’ ovunque, avevamo una storia o un personaggio su cui ruotavano le varie riflessioni del centro estivo (ricordo: le cronache di Narnia, Oceania, Don Bosco, San Francesco ecc.). Avendo questa rotazione e incontri non continuativi, ho pensato di usare un tema, non una storia. E per restare in tema con la pandemia e le norme di distanza, ho pensato al fuoco: necessario per tante cose: scaldare, illuminare, creare ma da tenere a giusta distanza per non bruciarsi! Come dovranno fare i bambini: certo, sono insieme, devono collaborare e interagire, ma mantenendo le distanze".

A seguire quanti frequenteranno, suddivisi in gruppi, i laboratori e i giochi ci sarà un adulto ogni sette bambini.

"Faremo in modo di organizzare qualcosa che sia bello e non noioso per i bambini - dice ancora il sacerdote -. Ci sarà un volontario che igienizzerà il bagno ad ogni utilizzo. Aiuteranno i catechisti i ragazzi delle Superiori, i quali saranno iscritti come ogni anno al Progetto Estate attivi del Comune. Partecipare a questo progetto sarà totalmente gratuito. In base alla richiesta delle famiglie e alla disponibilità dei catechisti, decideremo fino a quando portarlo avanti".
Infine, informa ancora il parroco, "il Camposcuola delle elementari ad Alfero nel mese di luglio, e il Camposcuola grande di agosto con tutta la comunità sono annullati, per il divieto di organizzare attività residenziali. Per supplire a questi incontri mancati, specialmente con adulti, vedremo di organizzare serate o altre attività sostitutive”.