Gli stati generali della sicurezza a Cesenatico
I massimi responsabili provinciali dell’ordine e della sicurezza pubblica riuniti a Cesenatico grazie a Giancarlo Barocci, presidente di Adc Fedralberghi, in collaborazione con la cooperativa bagnini presieduta da Simone Battistoni.
In tanti hanno partecipato ieri sera 23 novembre, presso il Palazzo del turismo, a una serata informativa dal titolo “Più sicurezza negli alberghi, negli stabilimenti balneari, nelle attività commerciali e nelle case”.
Fra i relatori c'erano il prefetto Fulvio Rocco De Marinis, il questore Loretta Bignardi, il comandante provinciale dei Caribinieri Luca Politi, il comandante provinciale della Guardia di finanza Gabriele Sebaste e il comandante della Polizia municipale di Cesenatico Maurizio Turci.
Barocci e Battistoni hanno spiegato che l’iniziativa è nata dopo la recente “raffica di furti e danneggiamenti in hotel e abitazioni”. “Il coordinamento di tutte le forze dell’ordine realizzato nel periodo estivo per debellare il fenomeno dell’abusivismo commerciale ha dato risultati positivi. Proponiamo un coordinamento permanente anche in autunno e inverno, quando le attività sono chiuse e più vulnerabili”, hanno concordato gli organizzatori.
Il sindaco Matteo Gozzoli ha annunciato un investimento di 300mila euro per la videosorveglianza con l’installazione, fra il 2018 e il 2019, di 100 telecamere a partire dal lungomare.
Per il prefetto De Marinis, “rispetto ai grandi centri, il nostro territorio non è abituato alla criminalità e i reati che accadono destano più preoccupazione”. Per contrastare il fenomeno, accanto alle forze di polizia, secondo il prefetto sono utili “vigilanza privata, videosorveglianza e senso civico dei cittadini”.
Il questore Bignardi ha detto di non capire le motivazioni della percezione di un aumento dei crimini: “Raccogliamo denunce per tutto, dalle cassette di mele rubate alle radiografie sottratte, non vedo perché i cittadini non dovrebbero denunciare un fatto grave. Eppure i reati sono in calo. A Cesenatico i furti, al 31 ottobre, sono diminuiti del 3 per cento rispetto al 2016 e negli esercizi commerciali sono circa gli stessi”.
“I furti - ha registrato Bignardi - si concentrano negli alberghi sulla costa nel periodo che va da fine settembre a fine ottobre”. Da qui la richiesta agli albergatori di una “maggiore attenzione e cura al momento della chiusura delle attività”.
Il colonnello Politi ha riportato il dato che “sono stati 17 i furti denunciati negli alberghi da settembre a novembre” e ha rimarcato che “molte denunce sono arrivate dopo alcuni giorni dal fatto” e “nessuno degli alberghi interessati aveva l’allarme collegato con il 112”. “L’attività di controllo c’è - ha concluso Politi -. La Compagnia svolge tre pattuglie su un territorio che è molto vasto ogni notte. Ai cittadini chiediamo fiducia nel nostro lavoro e collaborazione nel denunciare immediatamente i fatti”.
Di sicurezza “partecipata” hanno parlato anche il colonnello Sebaste e il comandante della Pm Turci, evidenziando l’importanza del “controllo di vicinato”.
Alla serata erano presenti i rappresentanti di Allianz assicurazioni e di Sonepar Italia (materiale elettrico), che hanno rimarcato rispettivamente l’importanza di “assicurare non solo i beni ma anche i danni da scasso” e di “affidarsi a professionisti per installare i sistemi antifurto”.
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