Il capitano Flavio Annunziata al comando della Compagnia Carabinieri di Cesenatico

Passaggio di consegne al Comando Compagnia Carabinieri di Cesenatico. Il capitano Francesco Esposito, comandante a Cesenatico dal 2014, lascia la Romagna per un nuovo incarico alla guida della Compagnia di Crotone a partire da domenica 30 settembre.

Al suo posto arriva il capitano Flavio Annunziata, 37 anni, originario di Torre Annunziata (Napoli). Annunziata è alla prima esperienza di comando. Alle spalle ha una carriera investigativa, maturata a capo delle sezioni radiomobile e operativa del reparto territoriale di Aversa (Caserta), un territorio che ha descritto come “molto difficile, connotato da un altissimo indice di criminalità organizzata”.

Il nuovo comandante della Compagnia di Cesenatico è stato presentato alla stampa nella tarda mattinata di oggi dal comandante uscente Esposito (foto sotto, da sinistra Annunziata ed Esposito).

Conferenza stampa nuovo comandante Compagnia Carabinieri Cesenatico

Esposito ha ringraziato i giornalisti per la “vicinanza” e la “collaborazione” nei quattro anni. Ha poi lodato l’“altissimo senso civico” dei romagnoli, una “popolazione accogliente che mi ha fatto sentire a casa fin dai primi attimi”. Esposito ha riassunto l’attività della Compagnia che ha guidato in tre ambiti di intervento: reati contro il patrimonio, lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti e truffe contro anziani e fasce deboli della popolazione. Si è poi detto “pronto a una nuova sfida, in una realtà territoriale diversa", certo di “fare tesoro di quanto imparato nella prima esperienza di comando a Cesenatico”.

“Il nuovo incarico a Cesenatico mi entusiasma e mi onora”, ha detto il capitano Annunziata, raccogliendo l’eredità (formalmente da sabato 29 settembre) di Esposito. Dal nuovo comandante l’auspicio di “assicurare gli standard di sicurezza garantiti egregiamente dal mio predecessore” e l’impegno a “raccogliere le istanze dei cittadini”. “L’Arma dei Carabinieri - ha spiegato - rappresenta il presidio dello Stato più vicino al cittadino, soprattutto nei piccoli centri”.