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Afghani in arrivo in Canada. La testimonianza di Rocco De Lucia

"Ho realizzato che si trattava dell'arrivo di profughi afghani cui il governo canadese ha riservato tre piani di questo albergo a quattro stelle", ha raccontato l'imprenditore cesenate

Afghani in arrivo in Canada. La testimonianza di Rocco De Lucia

Ieri sera, durante una conviviale online dei Rotary club promossa dal sodalizio di Castelbolognese-Romagna ovest sul tema Afghanistan, l'imprenditore Rocco De Lucia, presidente del club di Cesena, ha portato la sua testimonianza diretta del dramma del popolo afghano. 

"Sono qua per motivi di lavoro - ha esordito De Lucia - alloggiato vicino all'aeroporto di Toronto, in Canada, all'hotel Holiday Inn. Mentre andavo a verificare dove fosse la palestra, ho sentito parecchio trambusto e ho notato movimenti di persone. Ho quindi realizzato che si trattava dell'arrivo di profughi afghani cui il governo canadese ha riservato tre piani di questo albergo a quattro stelle. Mi ha impressionato vederli arrivare con nulla in mano, se non una busta di plastica: erano contenuti tutti lì i loro effetti personali. Sono rimasto molto colpito, fino a commuovermi".

"Ho visto i bambini che tenevano la mano ai genitori - ha proseguito De Lucia -. Nei loro occhi si leggevano tante domande. Mamme e papà hanno gli occhi bassi, rivolti a terra. Non sanno che rispondere agli interrogativi dei figli. È commovente vedere gli afghani che vivono in Canada arrivare con le loro auto per dare aiuto e conforto ai loro connazionali scappati di corsa fin qua".

afghane in canada

La foto qui sotto è stata scattata da Rocco De Lucia, dalla sua camera d'albergo a Toronto, in Canada

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Afghani in arrivo in Canada. La testimonianza di Rocco De Lucia
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