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Notizie del giorno: Papa su xenofobia e populismo, Consiglio permanente Cei, politica, giovani egiziani, vescovi Romania, vertice Salisburgo, giovani e fede

Il riassunto della giornata odierna curato dall'Agenzia Sir.

Notizie del giorno: Papa su xenofobia e populismo, Consiglio permanente Cei, politica, giovani egiziani, vescovi Romania, vertice Salisburgo, giovan...

Papa Francesco: a partecipanti Conferenza xenofobia e populismo, politica non ceda a “tentazione di strumentalizzare le paure” per “miopi interessi elettorali”

“Viviamo tempi in cui sembrano riprendere vita e diffondersi sentimenti che a molti parevano superati”. “Sentimenti di sospetto, di timore, di disprezzo e perfino di odio nei confronti di individui o gruppi giudicati diversi in ragione della loro appartenenza etnica, nazionale o religiosa e, in quanto tali, ritenuti non abbastanza degni di partecipare pienamente alla vita della società”. Così Papa Francesco nel discorso che Papa Francesco ha consegnato questa mattina ai partecipanti – leader ed esponenti delle Chiese cristiane nel mondo – alla “Conferenza mondiale su xenofobia, razzismo e nazionalismi populisti nel contesto delle migrazioni globali”. “Questi sentimenti – ha sottolineato – troppo spesso ispirano veri e propri atti di intolleranza, discriminazione o esclusione, che ledono gravemente la dignità delle persone coinvolte e i loro diritti fondamentali, incluso lo stesso diritto alla vita e all’integrità fisica e morale”. “Purtroppo – nota il Papa – accade pure che nel mondo della politica si ceda alla tentazione di strumentalizzare le paure o le oggettive difficoltà di alcuni gruppi e di servirsi di promesse illusorie per miopi interessi elettorali”. (clicca qui)

Cei: da lunedì i vescovi in Consiglio permanente. Tra i temi: una proposta al Papa per il segretario generale

Da lunedì 24 a mercoledì 26 settembre 2018 si svolgerà a Roma (Circonvallazione Aurelia 50), la sessione autunnale del Consiglio episcopale permanente. Ne ha dato notizia oggi l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. I lavori – introdotti dal cardinale presidente, Gualtiero Bassetti – prevedono un confronto sull’assemblea generale straordinaria (Roma, 12-15 novembre 2018), dedicata essenzialmente a una ricognizione e alle prospettive in Italia della Riforma liturgica conciliare, all’approvazione della nuova edizione del Messale Romano e a un aggiornamento da parte della Commissione Cei per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Ai membri del Consiglio permanente la presidenza presenterà anche una proposta da sottoporre al Santo Padre per la nomina del vescovo che subentri a mons. Nunzio Galantino come segretario generale. (clicca qui)

Politica: Vacchina (Acli), “nuovo assetto”. Alternativa “non è ritorno a bipolarismo ma astensionismo”. “Non sarà facile governare”

“O si cambiano le condizioni strutturali che stanno portando l’Italia al declino, o nel tempo il bipolarismo classico sarà soltanto oggetto di studio nei corsi di storia”. Ne è convinta Paola Vacchina, responsabile tecnico del Dipartimento studi e ricerche delle Acli, che in un’intervista al Sir commenta l’impatto che crisi economica e crescente marginalità sociale hanno avuto sul voto dello scorso 4 marzo che ha visto la Lega crescere soprattutto “dove è presente un tessuto fatto di piccole realtà economiche, che subiscono gli effetti della globalizzazione e del progresso tecnologico, oltre che della crisi economica”, e il Movimento 5 Stelle “è cresciuto soprattutto nell’Italia del declino e del Sud profondo, intercettando quella parte di Paese storicamente più debole e meno reattiva sul piano economico”. Vacchina parla di “un nuovo corso”: l’ascesa del Movimento 5 Stelle come partito di governo e “il passaggio della Lega da partito territoriale a partito di identità nazionale”. Un “nuovo assetto” la cui alternativa, avverte, “è l’astensionismo, non il ritorno al bipolarismo classico”. (clicca qui)

Egitto: i giovani in cammino verso la Gmg di Panama

“I giovani sui passi di Maria”: è stato questo il tema dell’incontro giovanile che si è svolto ieri a Wādī al-Natrūn, circa 90 chilometri a nord-ovest del Cairo, promosso dalla Commissione episcopale per la gioventù che opera in seno al Consiglio dei Patriarchi e dei vescovi cattolici in Egitto. Secondo quanto riferito al Sir dal portavoce del Patriarcato copto cattolico, padre Hani Bakhoum, erano presenti oltre 350 giovani provenienti da diverse diocesi egiziane tra cui Il Cairo, Giza, Assiut, Ismailia e Alessandria. Con loro anche una delegazione dell’ambasciata di Panama in Egitto che ha invitato i giovani presenti a partecipare alla Gmg che si svolgerà proprio nel Paese centroamericano nel gennaio del 2019. (clicca qui)

Romania: i vescovi invitano a partecipare al referendum per la modifica della Costituzione

Il referendum per la modifica della Costituzione, l’incendio che ha distrutto il palazzo vescovile di Oradea, i giovani e l’educazione sono stati alcuni dei temi discussi dai vescovi romano e greco-cattolici della Romania durante la sessione plenaria della Conferenza episcopale romena (Cer). L’assemblea si è svolta a Șumuleu Ciuc, presso il Centro Jakab Antal, dal 18 al 20 settembre, ospitata dall’arcidiocesi romano-cattolica di Alba Iulia. I vescovi considerano necessario trasmettere una Esortazione per i sacerdoti e i fedeli cattolici della Romania e per tutte le persone di buona volontà di partecipare al Referendum stabilito per il 6 e 7 ottobre, per la modifica dell’Articolo 48, allineato 1, della Costituzione della Romania. Come dicevano anche nella Lettera aperta del 4 maggio 2017, la Costituzione ha lo scopo di essere alla base di “un’adeguata legislazione nel campo della famiglia nella quale siano tutelati i diritti di ognuno e sia rispettata la natura delle cose nella tradizione cristiana; il termine matrimonio potendo essere utilizzato solo per definire la realtà dell’unione tra un uomo e una donna”. (clicca qui)

Vertice di Salisburgo: Tusk, su migrazioni “concentrarsi su ciò che ci unisce e su ciò che ha già portato risultati”

“Non possiamo essere d’accordo su tutto, ma siamo d’accordo sull’obiettivo principale” cioè “rafforzare le nostre frontiere esterne e rafforzare la cooperazione con i Paesi terzi” non solo per limitare la migrazione o combattere contrabbandieri e trafficanti, ma definendo “una visione molto più ampia del partenariato”. Questa la sintesi diplomatica del presidente Donald Tusk, al termine del vertice informale dei capi di Stato e di governo Ue a Salisburgo. Il dibattito è stato “costruttivo”, l’atmosfera “buona” ma non si sono fatti passi avanti, per cui “abbiamo deciso di continuare a concentrarci su ciò che ci unisce e su ciò che ha già portato risultati”. L’Ue decide di puntare sulla “sicurezza interna” e la priorità sarà “rafforzare la guardia costiera e di frontiera europea” anche se resta aperto il nodo della “sovranità e la portata di Frontex”; consenso dei leader anche sull’“intensificare la lotta contro tutte le forme di criminalità informatica, manipolazioni e disinformazione”. Sul Brexit è stata “confermata ancora una volta la nostra piena unità” e in particolare che non ci sarà Accordo di recessione senza una “soluzione solida, operativa e legalmente vincolante” della frontiera irlandese e che si formulerà “una dichiarazione politica congiunta” per chiarire “le relazioni future”. (clicca qui)

Giovani: Milano, presentata la ricerca su “La trasmissione della fede nelle famiglie con background migratori”

“Questo libro vuole essere un punto di partenza, uno strumento che offriamo ai nostri vescovi, a cui l’abbiamo presentato ieri durante i lavori Conferenza episcopale lombarda, come punto di partenza per una pastorale che non riguardi solo i migranti ma l’intera comunità”. Sono queste le parole con cui don Antonello Martinenghi, coordinatore regionale dei direttori Migrantes della Lombardia, ha aperto questa mattina a Milano, nella sede dell’arcidiocesi, la presentazione del volume “Di generazione in generazione. La trasmissione della fede nella famiglie con background migratorio” già consegnato a Papa Francesco al termine dell’udienza generale dello scorso 12 settembre. La pubblicazione, a cura di Rita Bichi, Fabio Introini, Cristina Pasqualini (edita da Vita e Pensiero), prende il via da una ricerca realizzata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano con la collaborazione della Fondazione Migrantes e degli Uffici Migranti delle diocesi lombarde. “La ricerca è nata con l’intento di guardare al rapporto dei giovani migranti o figli di migranti con la loro fede, indagando il processo di trasmissione dell’appartenenza religiosa tra generazioni”, precisa Fabio Introini. La ricerca è stata condotta attraverso interviste a 149 persone in Lombardia in prevalenza giovani – tra i 18 e i 29 anni – ma anche leader religiosi appartenenti alle confessioni cattolica, ortodossa, evangelica, buddista, induista, musulmana e sikh. (clicca qui)

Fonte: Sir
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