Piantata la prima rosa "Anita Fidelis" in Usa

La prima rosa dedicata ad Anita Garibaldi è giunta a destinazione negli Stati Uniti d’America. Nei giorni scorsi, al Museo Garibaldi-Meucci di New York, si è svolta la cerimonia solenne della messa a dimora dell’ibrido di rosa dedicata ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, meglio conosciuta come Anita Garibaldi, promossa dal progetto internazionale “Anita Fidelis”. Lo rende noto il centro studi "Olim Flaminia" di Cesena, che coordina l'iniziativa.

Andrea Antonioli e Giampaolo Grilli, rispettivamente presidente e vicepresidente del centro studi "Olim Flaminia" e membri dell’Unuci (Unione nazionale ufficiali in congedo) di Cesena, hanno guidato una delegazione formata da dodici persone, tra le quali Alessandro e Maria Gabriella Buscaglione Ravizza Garibaldi, figli della contessa Costanza (discendente di Anita e Giuseppe Garibaldi), la poetessa Maria Gabriella Conti e il presidente dell’Accademia di Oplologia di Ancona Massimo Ossidi. La Delegazione italiana, accolta dalla vasta comunità italo-americana di Staten Island, ha proceduto all’inaugurazione del progetto “Anita Fidelis” alla presenza di autorità statunitensi, fra cui il console generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele.

«Il Museo Garibaldi-Meucci è un pezzo importante della Storia italiana - raccontano Antonioli e Grilli al termine della "missione" -. Per noi è stato un grande onore aver portato la rosa di Anita in questo luogo evocativo e unico, dove siamo stati accolti da una moltitudine di persone molto affezionate alla madrepatria nonostante l’incedere delle generazioni. Gli americani di origine italiana tra Stati Uniti e Canada ammontano a circa 30 milioni. Con questo progetto, esistono concrete opportunità per Cesena, la Romagna e l’Italia di essere mete di scambio con le comunità statunitensi e brasiliane che aderiscono al progetto».