Dal Mondo
stampa

invasione russa

Ucraina: appello di S.B. Shevchuk, “aprite i corridoi umanitari a Mariupol” per mettere in salvo i 100mila civili ancora intrappolati

"in questi giorni preghiamo, piangiamo e lottiamo per la nostra gloriosa Mariupol", dice il presule

Guerra in Ucraina, devastazione nei villaggi di Slobodka e Lukashivka, vicino a Chernihiv. Foto Caritas-Spes

Un appello per aprire i corridoi umanitari a Mariupol necessari per salvare la vita di 100mila civili ancora “intrappolati” dentro la città. A lanciarlo è stato ieri S. B. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina nel suo videomessaggio quotidiano diffuso nel 56° giorno dall’inizio del conflitto.

“L’Ucraina – dice l’arcivescovo maggiore – ha vissuto un giorno e una notte drammatici. Pesanti battaglie sanguinarie sono in corso nell’est della nostra patria, in particolare, nel Donbass, nella Slobodianshchyna, nel sud della nostra nazione. In particolare, in questi giorni preghiamo, piangiamo e lottiamo per la nostra gloriosa Mariupol che si oppone eroicamente al nemico; Mariupol che oggi fa appello alla coscienza dell’Ucraina e del mondo chiedendo di essere salvata. Si appella per aprire i corridoi umanitari necessari a salvare le vite umane. Più di 100.000 civili si trovano ancora in questa trappola infernale. Da diversi giorni non vengono più aperti i corridoi verdi. E salvare le vite delle persone in Ucraina è il compito di tutti noi: spirituali, civili, diplomatici”.

Tutti i diritti riservati
Ucraina: appello di S.B. Shevchuk, “aprite i corridoi umanitari a Mariupol” per mettere in salvo i 100mila civili ancora intrappolati
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento