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Piazza San Pietro

Consegnato a papa Francesco il sale di Cervia

Una tradizione antichissima, interrotta nel 1870 e ripresa nel 2003

(Foto Vatican Media/SIR)

Il sale di Cervia, che ha viaggiato simbolicamente attraverso borghi e colline con i pellegrini del "Cammino del sale" è giunto a Roma ed è stato consegnato ufficialmente a papa Francesco questa mattina in piazza San Pietro.

Il Santo Padre ha ricordato e ringraziato la delegazione cervese nei saluti "ai pellegrini di lingua italiana" al termine dell’udienza generale del mercoledì (vedi notizia richiamata).

La delegazione cervese che ha consegnato il prezioso “oro bianco” a papa Francesco era composta dal vicesindaco di Cervia Gabriele Armuzzi, dal parroco della parrocchia Santa Maria Assunta di Cervia don Pierre Cabantous, dalla dirigente del settore Sviluppo della città e servizi alla comunità del Comune di Cervia Maria Pia Pagliarusco, da un "salinaro" e da un rappresentante dei pellegrini del "Cammino del sale".

Iniziata quando il cardinale Pietro Barbo (poi papa Paolo II) divenne vescovo di Cervia nel 1444, la tradizione del dono del sale al Pontefice si fermò nel 1870, in seguito agli eventi della breccia di Porta Pia, che interruppero i rapporti diplomatici tra il Vaticano e l’allora giovane Regno d’Italia. Il cardinale Pietro Barbo aveva pensato di inviare il salfiore a papa Eugenio IV (al secolo Gabriele Condulmer, zio del Barbo per parte di madre) per ringraziarlo della nomina a vescovo di Cervia, allora ricca diocesi, proprio per la produzione del sale, dello Stato Pontificio.

La tradizione della consegna del sale in Vaticano è ripresa solo nel 2003, grazie all’interessamento del cervese don Mario Marini e da allora continua ogni anno.

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