Coronavirus, in tre giorni, 122 medici e infermieri rispondono alla chiamata della Regione

Sono 122 i medici e gli infermieri che hanno risposto al bando straordinario della Regione Emilia-Romagna di sabato scorso, una selezione avviata in tempio brevissimi per professionisti destinati alle strutture sanitarie di Piacenza e Parma, le province più colpite dal Covid-19.

In soli tre giorni hanno aderito alla chiamata regionale non solo dall’Italia, ma anche da Regno Unito, Svizzera, Norvegia, Ucraina, Venezuela, Pakistan, Turchia, Albania.

Il tempo di completare le pratiche necessarie, dopodiché 63 sono destinati a Piacenza (29 medici e 34 infermieri) e 59 all’Azienda ospedaliera e Azienda Usl di Parma (36 medici e 23 infermieri).  

Si aggiungono ai 1.359 operatori assunti in Emilia-Romagna dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 255 medici, 749 infermieri, 262 operatori socio-sanitari e 93 altre figure professionali

“Donne e uomini a cui saremo sempre grati”, dicono il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.