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“Domani faccio la brava”, inaugurata in Regione e nel carcere della Dozza la mostra fotografica di Giampiero Corelli

L'esposizione sarà visitabile a Bologna fino al 10 marzo prossimo

foto: Risveglio Duemila

“Uomini e donne”, prima di tutto, che si trovano in carcere. Questo raccontano i volti della mostra “Domani faccio la brava” del fotoreporter ravennate e nostro collaboratore Giampiero Corelli che è stata inaugurata ieri alla sede dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, alla presenza del fotoreporter, della presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti, del garante dei detenuti Roberto Cavalieri, della direttrice della casa circondariale bolognese della Dozza Rosa Alba Casella e del presidente della commissione Parità e diritti Federico Amico. La mostra rimarrà esposta a Bologna fino al 10 marzo.

“Come sono queste donne? Come le definiresti?”. “Arrabbiate forse, nel loro sguardo c’è sfida”. Quella di tutti i giorni. Dal dialogo con i ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi di Rolo, nel reggiano, è emerso il senso più vero delle immagini di Corelli: un viaggio tra le sezioni femminili di tredici istituti penitenziari, da Roma a Milano, da Bologna a Venezia, da Firenze a Torino, da Forlì a Trani, fino a Reggio Calabria, Napoli, Palermo, Messina e Catania.

La mostra si divide in dueuna prima parte in Assemblea legislativa regionale (piano terra), in viale Aldo Moro 50 (visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, chiusa il sabato e i festivi), una seconda nella casa circondariale della Dozza, in via del Gomito 2 (questa seconda parte della mostra è visitabile solo su invito). Roberto Cavalieri, il garante dei diritti dei detenuti della Regione e Rosa Alba Casella, direttrice dee La Dozza sono i promotori, rispettivamente, dell’iniziativa in Assemblea e alla Dozza.

“Con la mostra di Corelli portiamo in Assemblea il tema della detenzione femminile. Le donne recluse sono molte meno degli uomini, ma purtroppo in questo meno si contano anche le opportunità di lavoro, di studio e di formazione, dentro e fuori la detenzione. Il lavoro ‘Domani faccio la brava’ deve restare come patrimonio valoriale comune”, sottolinea la presidente Assemblea legislativa, Emma Petitti.

“Questa mostra - spiega Giampiero Corelli - raccoglie le immagini del lavoro di fotoreportage che ho realizzato dal 2008 a oggi. Un affondo in un mondo fatto di sofferenza, ma anche di voglia di riscatto. Le donne che ho incontrato, spesso anche madri, hanno deciso di farsi fotografare per consegnarci una testimonianza, forte, della loro vita da recluse. Un percorso che mi ha segnato profondamente, un’esperienza unica e indimenticabile”. Un lavoro che è stato tradotto da Corelli anche in un videoreportage.

Presenti all’inaugurazione anche le consigliere regionali Stefania Bondavalli e Silvia Piccinini, i consiglieri regionali Luca Sabattini e Gianni Bessi e i ragazzi del Consiglio comunale dei ragazzi di Rolo, nel reggiano, studenti dell’istituto comprensivo "Italo Calvino", accompagnati dall’assessore alla Scuola Daniela Camurri.

Sempre in Assemblea, a conclusione della mostra di Corelli, è in programma, il prossimo 10 marzo un incontro dedicato alla detenzione femminile, con le direzioni delle strutture carcerarie della regione e i rappresentanti dell’associazionismo carcerario (anche questo evento è organizzato dal garante regionale dei detenuti).

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