Ecco le mete cesenati delle Giornate del Fai 2022

Sono state svelate oggi sul sito del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, le mete della prossima edizione delle ‘Giornate di Primavera’ previste il week end del 26 e 27 marzo. A Cesena protagonista è il Roseto didattico dell’Istituto tecnico ‘Garibaldi-Da Vinci’ che vanta una straordinaria ricchezza. Qui è accolta, tra le altre, la prestigiosa collezione (‘Le rose di Giulio’) create da Giulio Pantoli, grande vivaista e ibridatore ravennate, che donò alla scuola anche un raro esemplare di rosa battezzata ‘Anita Garibaldi’. Accompagnati dagli studenti, sarà l’occasione per ripercorrere la storia pluricenteneria dell’Istituto agrario, nato come Regia scuola di agricoltura nel 1882, che quest’anno celebra i 140 dalla fondazione. Se il clima lo permetterà, si potrà sbirciare la fioritura dei tulipani.

Alla riscoperta poi della Rocca Malatestiana: gli apprendisti ciceroni del liceo ‘Monti’ condurranno i partecipanti lungo un percorso tra la rocca vecchia e quella nuova, con possibilità di percorrere gli spalti panoramici, i camminamenti esterni e interni le due torri, la Femmina e il Maschio.

Sulle colline del Cesenate, tappa a Montiano con una passeggiata che, partendo da piazza Maggiore, permetterà di conoscere l’antico passato del borgo, il castello e alcune opere restaurate di recente all’interno del Centro culturale San Francesco. Le visite guidate sono a cura degli alunni del liceo scientifico ‘Curie’ di Savignano sul Rubicone.

Si arriva poi a Mercato Saraceno per esplorare la chiesa di Santa Maria Nuova in piazza Mazzini: edificio religioso di grande valore comunitario che custodisce importanti dipinti seicenteschi del pittore cesenate Cristoforo Serra e un organo ligneo della prima metà del XVIII secolo, costruito da Matteo Gallido.

Prenotazioni sul sito https://fondoambiente.it/, è necessario esibire il Green pass rafforzato e l’utilizzo della mascherina Fpp2.