Flavio Foietta è il nuovo presidente della Via Romea Germanica

Nell’estate delle post pandemia riparte anche la Via Romea Germanica, con tanto cammino da fare, tanto entusiasmo e rinnovati obiettivi, a servizio dei “pellegrini”, degli appassionati camminatori e dei territori attraversati. 

L’Assemblea del 4 giugno, presieduta dal sindaco di Santa Sofia, uno dei Comuni fondatori, ha proceduto anche alla elezione del nuovo presidente e direttivo.

Presidente per i prossimi tre anni sarà Flavio Foietta, uno dei soci fondatori della associazione italiana Via Romea Germanica.

Da presidente dell’associazione europea Via Romea Germanica (cui partecipano anche la tedesca “Romweg” tedesca e l’austriaca “Jerusalem Way”) nel 2020 Foietta ha portato lo storico percorso al riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa quale Rotta Culturale di interesse europeo. La consegna del riconoscimento è avvenuta lo scorso febbraio a Venezia.

Vicepresidente è stata eletta Ivana Bricca, rappresentante per l’area Umbria–Trasimeno.

Tesoriere è stato eletto Cesare Cucinato, rappresentante per l’area Alto Adige–Trentino.

Ora l’associazione (che conta fra i soci 44 enti pubblici e 40 associazioni riconosciute) dovrà impegnarsi per mantenere il riconoscimento, con la collaborazione attiva dei tanti soci, sostenitori, amici e pellegrini.

Il lavoro da fare è tanto e il nuovo direttivo ha già indicato una serie di obiettivi: il coinvolgimento di Regioni, Ministero e vari Gal (per dare solidità e struttura all’associazione), la manutenzione lungo tutto il percorso italiano, un maggiore coinvolgimento nelle attività di soci enti pubblici e associazioni.

Nel frattempo si prepara l’accoglienza e l’organizzazione per l’arrivo in Italia del “Pilgrim Open Horizons”, l’iniziativa che vede un gruppo di pellegrini già partiti dal Nord della Germania, ed alcuni anche dalla Norvegia, giungere a Roma lungo la Via Romea Germanica, sulle tracce del monaco Alberto di Stade che nel 1256 lasciò negli Annales Stadenses l’indicazione del suo percorso per Roma, fatto trent’anni prima.

I componenti del nuovo direttivo sono stati portati da 9 a 13 per meglio garantire il collegamento dei territori coinvolti.

Oltre a Foietta, Bricca e Cucinato ne fanno parte Luigi Polo (consigliere uscente), Massimo Cavazzana (sindaco di Tribano, Padova) per il Veneto, Giacomo Pini di Forlì per l’Emilia-Romagna, Alessandro Vasarri (ex presidente Cai Arezzo), Gianluca Bambi (esperto di cammini in ambito universitario) e Devis Milighetti (vicesindaco di Castiglion Fiorentino, Arezzo) per la Toscana, Matteo Burico (sindaco di Castiglione del Lago, Perugia) per l’Umbria–Trasimeno, Ottavio Capini e Gigi Maravalle (sindaco di Ficulle, Terni) per l’Umbria–Orvietano e Mirko Pacioni per l’Umbria Orvietano e Lazio.