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Arte sacra

Il "Compianto" di Ilario Fioravanti in trasferta a Bologna

Dal 30 marzo al 25 settembre la mostra "Epifanie del dolore e della gioia" nella chiesa di Santa Maria della Vita

L'architetto Marisa Zattini davanti al Compianto di Fioravanti in mostra a Bologna

"Ilario Fioravanti. Epifanie del dolore e della gioia" è il titolo della mostra in corso a Bologna, nella chiesa di Santa Maria della Vita, da oggi, 30 marzo, fino al 25 settembre prossimo, come coda ai festeggiamenti del centenario della nascita (1922-2022) dell'architetto e artista cesenate.

La mostra bolognese, frutto della collaborazione tra Genus Bononiae e Il Vicolo di Cesena, è curata dall’architetto Marisa Zattini, fondatrice assieme all'architetto Augusto Pompili (curatore dell'allestimento della mostra) de Il Vicolo e grande conoscitrice dell’arte di Fioravanti. Una scelta non casuale quella del complesso bolognese, che già ospita il Compianto sul Cristo morto di Niccolò dell’Arca. Il percorso espositivo, che si sviluppa nelle sale dell’Oratorio e del Museo adiacenti alla chiesa, apre un dialogo tra il capolavoro quattrocentesco di dall'Arca e il Compianto realizzato da Fioravanti nel 1985, abitualmente ospitato nell'oratorio San Giuseppe - Museo di arte sacra di Longiano.

Il Compianto "longianese" è ora allestito a Bologna assieme alle quattro Maddalene (1982) e ad alcune gigantografie di disegni preparatori selezionati dai diari dell’artista. Nella sala precedente, una selezione di opere dal tema sacro introduce al corpus della mostra: una Via Crucis (1982) inedita, in terracotta ingobbiata e incisa, proveniente dalla collezione del vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri e, a completamento, Il bacio di Giuda (1995), La Veronica (1989), Il miracolo del pane e dei pesci (2003) ed Effeta (2003). Si tratta di "epifanie" in terracotta policroma in cui il tema del sacro e del profano, del terreno e dello spirituale, dell’umano e del divino si incontrano nel significativo evento cristiano.

Scrive la curatrice Marisa Zattini: “Ilario Fioravanti, nella sua semplice ma eccezionale verità dà forma, come un grande maestro, agli anfratti della vita modellando attraverso la sua profonda sensibilità il tempo, le passioni, l’anima dell’uomo, delle cose e degli eventi che accadono, elevandoli spiritualmente ma pur sempre rimanendo fedele e saldo alla terra, a ciò che è profondamente universale e umano”.             

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, edito da Il Vicolo Editore (104 pagine, 30 euro) che contiene, oltre all’insieme delle opere esposte, anche un ricco repertorio di immagini dedicate al Compianto di Niccolò dell’Arca e testi critici dedicati a Fioravanti e al suo lavoro. 

L'ingresso al complesso di Santa Maria della Vita e alla mostra è a 7 euro (5 euro il ridotto). Un imperdibile epilogo alle celebrazioni del centenario della nascita (1922-2022) dell'architetto e artista cesenate.

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