Dall'Italia
stampa

Territorio e riqualificazione urbana

La Regione finanzia 80 interventi di rigenerazione di edifici e aree in disuso

Nel Cesenate sono premiati Bagno di Romagna, Borghi, Gatteo, Mercato Saraceno, San Mauro Pascoli, Sarsina, Sogliano al Rubicone

pixabay.com

Biblioteche, luoghi per i giovani e centri per anziani, aree polivalenti e sportive. Ma anche per attività culturali, sociali e assistenziali, oltre che strutture turistiche. Nuovi spazi a disposizione della collettività e delle comunità locali, in cui ospitare nuovi servizi laddove prima sorgevano ex scuole, vecchie sedi comunali, depositi o magazzini: edifici pubblici, spesso parte importante dell’identità di un luogo, ma da tempo dismessi o non più in uso. Che ora rinascono a nuova vita senza ulteriore consumo di suolo.

La Regione fa sapere che da Rimini a Piacenza, sono 80 gli interventi di rigenerazione urbana proposti dai Comuni con meno di 60mila abitanti e finanziati dall'Emilia-Romagna con 47 milioni di euro. Contributi che grazie al cofinanziamento degli Enti locali genereranno sul territorio investimenti per oltre 75 milioni di euro.   

Un impegno importante da parte della Regione, che vista l’alta adesione dei Comuni al bando sui progetti di riqualificazione ha portato le risorse stanziate a 47 milioni di euro, dai 27 iniziali.

Interventi non limitati al solo recupero fisico dell’immobile, ma anche attenti alla sua effettiva capacità di generare nuove funzioni e ospitare nuove attività - anche attraverso forme di partecipazione e coprogettazione - e di relazionarsi in maniera ampia con il contesto e con gli spazi esterni come giardini, parcheggi, aree verdi. E che si tradurranno nella nascita di veri e propri spazi di comunità, e in nuove opportunità di valorizzazione del territorio.

Tutto a partire dai comuni più piccoli, quelli con meno di 5mila abitanti, e da quelli montani e delle aree interne, due fra le priorità del bando regionale uscito la scorsa estate e per le quali erano previste diverse forme di primalità. Un obiettivo raggiunto visto che i primi, i comuni più piccoli, hanno ottenuto il 42 per cento delle risorse disponibili e i secondi, quelli montani e delle aree interne, il 46 per cento. 

I risultati sono stati presentati oggi in Regione nel corso di una videoconferenza stampa dal presidente Stefano Bonaccini e dall’assessore alla Montagna, programmazione territoriale e paesaggistica, Barbara Lori

A Forlì-Cesena arrivano 6 milioni per 13 progetti. Nel Cesenate sono premiati: Bagno di Romagna ("Varietà al San Quirico"), Borghi ("Lavori di restauro e risanamento conservativo tipo b in fabbricato da destinarsi a Poliambulatorio e Centro di aggregazione culturale piazza A. Costa"), Gatteo ("Recupero e riqualificazione edificio “g” adiacente il Castello di Gatteo, diretto al recupero architettonico, socioculturale ed al miglioramento qualità urbana"), Mercato Saraceno ("Maverick LAB"), San Mauro Pascoli ("Rigenerazione urbana attraverso il recupero di edificio dismesso con riconversione da ex calzaturificio a Centro culturale e sociale"), Sarsina ("Rigenerazione urbana per recupero e rifunzionalizzazione del Centro servizi della frazione di Ranchio"), Sogliano al Rubicone ("Rigenerazione dell’offerta culturale di Sogliano al Rubicone").

La Regione finanzia 80 interventi di rigenerazione di edifici e aree in disuso
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti) disabilitato.

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento