Bandi Pnrr
Restauro e valorizzazione di strutture rurali, la Regione distribuisce oltre 27 milioni
Finanziati 213 progetti privati che impreziosiscono il territorio

Abitazioni rurali o edifici destinati ad attività agricole, come mulini ad acqua o a vento, frantoi, caseifici, scuole rurali, ma anche fienili, ricoveri, stalle, forni, pozzi, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, e ancora edifici di cultura e religiosità come cappelle, chiese rurali, edicole votive. Beni privati che con la loro presenza caratterizzano il paesaggio delle nostre campagne e possono consentire una fruizione turistico-culturale sostenibile del territorio e legata alle tradizioni e alla cultura locale.
Il restauro e la valorizzazione di queste strutture è l’obiettivo del bando “Pnrr Rurale” che in Emilia-Romagna ha finanziato 213 proposte su 499 domande pervenute. Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa l’assessore regionale alla Cultura e paesaggio Mauro Felicori, affiancato da Cristina Ambrosini, responsabile del Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna. In totale sono stati assegnati 27,6 milioni di euro di finanziamenti dal Pnrr, su un totale di oltre 46 milioni di euro, con la quota restante in capo ai privati. Tra i 213 progetti approvati solo 11 sono in provincia di Forlì-Cesena.
Al via anche gli interventi in 9 parchi e giardini storici, tutti in Emilia, e già attivati 7 percorsi per formare esperti "giardinieri storici", attraverso altri bandi Pnrr.
"La Regione - ha detto Felicori - deve tornare a essere la tecnostruttra che aiuta i Comuni a realizzare le opere necessarie".
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