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Romagna acque, approvato il bilancio

Lo scorso anno la società ha fornito 109,2 milioni di metri cubi d’acqua, in crescita di circa un milione 600 mila rispetto all’anno precedente

Romagna acque, approvato il bilancio

L’assemblea dei soci di Romagna Acque ha votato il bilancio 2021 all’unanimità. Oltre sette i milioni di euro di utile netto, redistribuiti fra i soci con una piccola integrazione nell’ottica di sostenere gli enti pubblici in questo periodo di difficoltà da covid-19. Cosa che, come nei due anni precedenti, anche per il 2021 porterà Romagna Acque a una distribuzione straordinaria di dividendi ricavati dalla riserva, sempre per aiutare i soci. Quindi ogni azione complessiva distribuita ai soci, anche quest’anno, sarà di 13 euro (8 l’anno precedente).

Al termine dell’assemblea, i soci hanno eletto il Consiglio di amministrazione del prossimo triennio, confermando Tonino Bernabè come presidente (quarto mandato); conferma anche per il vicepresidente Roberto Biondi e i consiglieri Giulia Bubbolini e Giovanni Crocetti Bernardi. Al posto di Ilaria Morigi entra, da Ravenna, Sonia Lama: classe 1973, avvocatessa.

Tornando ai numeri, l’utile netto ha registrato un più 20% circa. Ma, seguendo indicazioni di Atersir, anche per il 2022 i canoni di spettanza sono stati determinati per favorire ricadute positive in bolletta ai consumatori. Per il 2022 le rinunce tariffarie (con effetto diretto sui ricavi tariffari e quindi sul risultato economico lordo) passano dall’importo storico di circa 3,4 milioni a 5,9 milioni. Questo grazie al premio ricevuto nel 2022 da Arera (l’autorità nazionale che regola – fra gli altri – il settore idrico), che ha riconosciuto alla società un premio di circa 4,2 milioni di euro in relazione all’indicatore che valuta le perdite della rete idrica. In sintesi, la società è stata premiata per il basso livello di perdite di rete negli anni 2018 e 2019 (nel 2019, in particolare, solo l’1,52). Romagna Acque si colloca così fra le tre aziende più “virtuose” a livello nazionale. Cosa particolarmente importante in questa fase di conclamata siccità al Nord della penisola.

Lo scorso anno la società ha fornito 109,2 milioni di metri cubi d’acqua, in crescita di circa un milione 600 mila rispetto all’anno precedente. Una crescita motivata anche da condizioni (e presenze) turistiche migliori nel 2021 rispetto all’anno precedente, pesantemente condizionato dal Covid e dai lockdown. Ora invece le scarse precipitazioni hanno portato a un atteggiamento di prudenza nell’utilizzo della risorsa di Ridracoli con produzioni volutamente contenute.

Nel contempo proseguono gli investimenti volti a migliorare la gestione delle acque in Romagna, e si aprono pure considerazioni su possibili nuove azioni, fra le quali si colloca la discussione aperta nel riminese su possibili recuperi di parte delle acque del depuratore. Invece di mandarle a mare, si valuta di farle risalire lungo il corso del Marecchia depositandole in alcuni laghetti per poi lavorarle e renderle di nuovo potabili.

 

 

INVESTIMENTI

Ritardi legati al Covid, e ora aumenti di costi, ma prosegue il processo di investimenti già approvati e orientati a dare adeguata risposta agli aspetti di sicurezza dell’approvvigionamento idrico.

I principali interventi previsti nei prossimi mesi sono i seguenti:

 

-        Il raddoppio della condotta Russi-derivazione Cotignola. I lavori sono regolarmente in corso con un avanzamento al 31 dicembre 2021 pari a circa il 25% dell'importo dell'opera in linea con le previsioni.

-        A Ravenna, la realizzazione del secondo tratto del Canale Carrarino-collegamento alla Canaletta Anic. I lavori del primo stralcio sono stati completati nel corso dell’anno 2021 (a meno di opere minori di finitura) e comprendono le opere di compensazione ambientale propedeutici all’alimentazione idrica della Valle della Canna che il Parco del delta del Po ha chiesto di anticipare e che consistono nella realizzazione di due nuovi sifoni di alimentazione in sostituzione di quello esistente non più funzionante, nell’adeguamento funzionale dei manufatti di presa e rilascio dell’alimentazione della Valle della Canna, nella riprofilatura arginale del canale Carrarino e nella realizzazione di un nuovo manufatto di accesso a Punte Alberete; la messa in funzione di tali opere e la consegna al Parco è avvenuta nel marzo 2022. Nel contempo è stata sviluppata la progettazione esecutiva delle opere del 2° stralcio, completata la verifica e validazione ed il progetto è stato approvato dal Cda a fine 2021. È stata acquisita la piena cantierabilità dell’opera che ha permesso di avviare la gara ad aprile 2022.

-        A Ravenna, l’automazione l’efficientamento energetico del revamping del potabilizzatore delle Bassette, che prevede l’implementazione di una nuova sezione di ossidazione disinfezione; l’efficientamento energetico che potrà prevedere la sostituzione del parco motori delle elettropompe; la revisione ed implementazione degli impianti di automazione al fine di raggiungere gli attuali standard degli altri impianti (oltre l’automazione ed il telecontrollo anche un monitoraggio continuo sia dell’impianto, sia della qualità dell’acqua in trattamento) e consentirà di ridurre gli attuali costi di gestione. La programmazione definitiva, affidata ad Acqua Ingegneria, è stata consegnata nel corso del 2021 e quindi validata ed approvata

-        A Rimini, la condotta San Giovanni in Marignano-Morciano. I lavori, per un investimento complessivo di 7,2 mln/euro, si sono conclusi nel 2021. La condotta consentirà il collegamento diretto all’Acquedotto della Romagna del Comune di Morciano. È stato inoltre realizzato il revamping del sollevamento per Montelupo che permetterà di ottimizzare i consumi di energia elettrica consentendo un importante risparmio energetico

-       A Bellaria, si sono chiusi i lavori per il revamping dell’impianto di potabilizzazione di Bordonchio, per un importo complessivo dell’intervento di 2,4 milioni di euro.

-       A Santarcangelo, la messa in servizio del serbatoio esistente. Il progetto definitivo delle opere necessarie all’attivazione del serbatoio di Santarcangelo in capo a Romagna Acque è stato approvato nel 2020, sono state completate le procedure autorizzative ed è in fase di conclusione la progettazione esecutiva che consentirà di poter affidare i lavori nel 2022. Nell’ambito di tale intervento rientra anche la posa di condotte adduttrici, la cui realizzazione è stata delegata al gestore Hera Spa in concomitanza alla posa effettuata dalla stessa di condotte distributrici

-        A Forlimpopoli, il nuovo magazzino. Nel corso del 2021 si sono conclusi i lavori di realizzazione del nuovo magazzino e di due impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 230 Kw (già entrati in servizio). Il collaudo complessivo dell’opera è previsto entro la metà del 2022.

-        A Tredozio, gli interventi di miglioramento delle captazioni delle sorgenti. Gli studi di fattibilità sono stati affidati ad Acqua Ingegneria; l’attività progettuale si concluderà nel 2022.

-        A Capaccio, l’implementazione di un sistema di ultrafiltrazione, potabilizzazione e revisione by pass galleria di derivazione. Con revisione by-pass galleria di derivazione invaso-Capaccio (l’esecuzione dell’intervento è programmato nell’ estate/autunno 2022 quando si potrà lavorare nell’alveo del fiume Bidente); realizzazione di una nuova condotta di trasporto dal by pass alle vasche di Isola (si ipotizza di iniziare l’intervento entro l’anno 2023); E implementazione di un sistema per il trattamento del volume della acque di contro lavaggio e scarico ciclofloc: (si ipotizza di iniziare l’intervento entro l’anno 2023).

-        Infine l’intervento principale dal punto di vista strategico, la “Terza Direttrice”, ovvero la condotta Standiana-Forlimpopoli-Casone-Torre Pedrera. A fine 2021 è stata approvata dal Cda la progettazione di fattibilità tecnica ed economica per un importo complessivo dell’opera di circa 88,9 mln/euro. Sono state avviate le gare per l’affidamento dei rilievi topografici e delle indagini geognostiche per un importo complessivo a base di gara di oltre 1 mln/euro.

 

A queste voci principali, si aggiunge per il 2022 una quota di circa 5,6 milioni di euro per manutenzioni straordinarie.

Va anche aggiunto che rispetto alle previsioni iniziali, e a causa della crescita dei costi delle materie prime, il costo complessivo degli interventi previsti per il 2022 è passato dagli iniziali 180 milioni a 213 milioni di euro.

Infine, proseguono gli investimenti per produrre energia. Nel 2021 i kWh acquistati di energia elettrica sono stati pari a 32.994.756 KWh, cui si aggiungono 1.962.829 kWh consumati in autoproduzione da impianti idroelettrici e fotovoltaici. Nel 2021 sono entrati in funzione nuovi impianti fotovoltaici, (presso il potabilizzatore di Bellaria-Bordonchio (RN) e il magazzino di Forlimpopoli) i cui più significativi benefici si potranno rilevare dal 2022 con la relativa messa a regime. Entrata a regime che nel 2021 si è riscontrata per l’impianto fotovoltaico del potabilizzatore Standiana (Ra).

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