Due cesenati + 1 alla Settimana sociale dei cattolici italiani
Si è aperta questo pomeriggio, a Cagliari, la 48esima Settimana sociale dei cattolici italiani sul tema "Il Lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale".
Due i cesenati presenti, in rappresentanza della diocesi di Cesena-Sarsina: Marco Castagnoli, delegato vescovile per la pastorale sociale, e Francesco Zanotti (direttore del Corriere Cesenate).
Si è aperta questo pomeriggio, a Cagliari, la 48esima Settimana sociale dei cattolici italiani sul tema "Il Lavoro che vogliamo: libero, creativo, partecipativo e solidale".
Due i cesenati presenti, in rappresentanza della diocesi di Cesena-Sarsina: Marco Castagnoli, delegato vescovile per la pastorale sociale, e Francesco Zanotti (direttore del Corriere Cesenate). C'è un terzo cesenate a Cagliari. È Ernesto Diaco, presente alla settimana sociale in qualità di direttore dell'ufficio Cei (Conferenza episcopale italiana) per l'educazione, la scuola e l'università.
In apertura, dopo il saluto del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, è stato proiettato un videomessaggio di Papa Francesco e letto un testo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Particolarmente incisivo il passaggio del pontefice su "Il lavoro in nero e il lavoro precario uccidono", amara constatazione su di uno stato di cose al quale la Settimana sociale dovrà offrire possibili vie di uscita.
I testi sono disponibili nella sezione speciali e documenti di questo sito.
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