omelia
Papa Francesco: a Santa Marta, “in questi giorni offrirò la Messa per gli ammalati di Coronavirus”
“Il cammino per andare incontro alla misericordia di Dio, è vergognarsi delle cose brutte, delle cose cattive che abbiamo fatto. Chiediamo oggi la grazia della vergogna”, ha concluso Francesco
“In questi giorni, offrirò la Messa per gli ammalati di questa epidemia di Coronavirus, per i medici, gli infermieri, i volontari che aiutano tanto, i familiari, per gli anziani che stanno nelle case di riposo, per i carcerati che sono rinchiusi”. Lo ha detto il Papa, che nella prima messa a Santa Marta trasmessa in diretta ha rivolto subito un invito ai fedeli: “Preghiamo insieme questa settimana, questa preghiera forte al Signore: ‘Salvami, o Signore, e dammi misericordia. Il mio piede è sul retto sentiero. Nell’assemblea benedirò il Signore”. Prendendo spunto dalla prima lettura, tratta dal libro di Daniele, Francesco si è soffermato sull’importanza di “riconoscere il peccato”, che “non può essere soltanto fare un elenco dei peccati intellettuali, dire “ho peccato”, poi lo dico al padre e il padre mi perdona”.
“Una vera confessione dei peccati deve rimanere nel cuore”, il consiglio del Papa: “Andare a confessarsi non è soltanto dire al sacerdote questo elenco, “ho fatto questo, questo, questo, questo …”, e poi me ne vado, sono perdonato. No, non è questo. Ci vuole un passo, un passo in più, che è la confessione delle nostre miserie, ma dal cuore; cioè, che quell’elenco che io ho fatto delle cose cattive, scenda al cuore”. “Quando io riconosco che ho peccato, che non ho pregato bene e questo lo sento nel cuore, ci viene questo sentimento di vergogna”, ha spiegato Francesco: “Io mi vergogno di avere fatto questo. Ti chiedo perdono con vergogna”. E la vergogna per i nostri peccati è una grazia, dobbiamo chiederla: ’Signore, che io mi vergogni’. Una persona che ha perso la vergogna perde l’autorità morale, perde il rispetto degli altri. Uno svergognato. Lo stesso accade con Dio: a noi la vergogna”.
“Quando noi abbiamo non solo il ricordo, la memoria dei peccati che abbiamo fatto, ma anche il sentimento della vergogna, questo tocca il cuore di Dio e risponde con misericordia”, ha assicurato il Papa, secondo il quale “il cammino per andare incontro alla misericordia di Dio, è vergognarsi delle cose brutte, delle cose cattive che abbiamo fatto. Chiediamo oggi la grazia della vergogna”, ha concluso Francesco: “Il vergognarci dei nostri peccati. Che il Signore a tutti noi ci conceda questa grazia”.
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