Diocesi
A Efeso e a Istanbul il respiro ecumenico del pellegrinaggio interdiocesano
Il pellegrinaggio in Turchia in programma da lunedì 25 a venerdì 29 settembre e promosso dalle Diocesi della Romagna, sarà come andare a far visita a una mamma che abita lontano.
L’Opera pellegrinaggi della Romagna (Opero), che raccoglie le 7 diocesi romagnole e da oltre 15 anni promuove almeno un pellegrinaggio, invita tutti a Efeso, per celebrare l’eucaristia presso la casa che secondo la tradizione ha ospitato la Madonna dopo gli eventi del Nuovo Testamento.
Il pellegrinaggio sarà guidato dal vescovo di Cesena-Sarsina, Douglas Regattieri.
L’occasione sarà preziosa per pregare sulla tomba dell’evangelista Giovanni che si trova proprio a Efeso. Ma non solo.
I promotori hanno voluto cogliere questa occasione per allestire un programma di visite e incontri a cominciare dalla visita all’antica Costantinopoli (o Bisanzio, o Istanbul) così vicina dal punto di vista artistico e storico alla nostra terra e da sempre ponte tra culture e civiltà.
A queste si aggiungeranno le visite alla leggendaria Troia; all’antica Pergamo citata nel libro dell’Apocalisse, e a Smirne, città legata a uno dei più grandi Padri della Chiesa antica come il vescovo Policarpo.
È previsto anche l’incontro con il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo e con la comunità ortodossa, per respirare lo spirito ecumenico così necessario in questi tempi.
«Queste giornate – dicono i delegati di Opero – intendono essere un’opportunità preziosa per immergersi non soltanto nella storia, ma anche nella vita di Maria, che proprio il Concilio svoltosi ad Efeso nel 431 ha definito, con un dogma, Madre di Dio».
A oggi i partecipanti sono un’ottantina, di cui 25 da Cesena-Sarsina. Quota di partecipazione, da 1.165 euro.
Per il programma completo, informazione e iscrizioni, rivolgersi all’Ufficio diocesano pellegrinaggi: 335 8007280 Luciano Veneri; segreteria Curia: 0547 1938511 (la mattina).