Il programma delle lezioni della Scuola di Dottrina sociale della Chiesa

Aperte le iscrizioni alla Scuola di Dottrina sociale della Chiesa organizzata dalla commissione diocesana “Gaudium et Spes”.

La commissione dell’Ufficio diocesano di Pastorale sociale ha fra i suoi compiti quello di promuovere una riflessione sui problemi socio-politici della nostra società e suscitare iniziative di formazione alla Dottrina sociale della Chiesa. A tale scopo, raccogliendo l’invito rivolto da papa Francesco in visita a Cesena l'1 ottobre 2017 a prepararsi adeguatamente e a impegnarsi in campo politico, viene proposta questa scuola a durata biennale di approfondimento del Magistero sociale.

Gli appuntamenti saranno cinque, distribuiti fra febbraio e marzo. Si inizierà il 5 febbario con un incontro dal titolo "La vita economica", presiduto dal professore Leonardo Becchetti per poi proseguire il 12 con un'altra lezione dal titolo "La comunità politica e la comunità internazionale" che sarà tenuta dal professore Cesare Mirabelli.Un ulteriore incontro è previsto per il 19 febbraio, con la partecipazione di Padre Francesco Occhetta e che tratterà temi riguardanti "Il lavoro umano". Le ultime due lezioni sono previste per il 26 febbraio e il 5 Marzo rispettivamente tenute dal professore Pierpaolo Donati e dal professor Simone Morandini, la prima con titolo "La famiglia, cellula vitale della società" mentre la seconda ha come tema "La salvaguardia dell'ambiente".

Le lezioni si svolgeranno presso il Seminario diocesano dalle 20,30 alle 22,30. Al termine del biennio sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
È possibile iscriversi inviando nome, cognome, indirizzo e-mail e recapito telefonico a: pastoralesociale@cesena-sarsina.chiesacattolica.it oppure tramite sms al numero 338 4649668 e versando una quota di iscrizione annuale di 50 euro da versare tramite bonifico all’Iban IT03C0200823907000004512488 (diocesi Cesena-Sarsina) specificando nella causale “nome e cognome – Scuola di dottrina sociale”.

La scuola si attiverà con un minimo di 15 iscritti. Non è prevista la figura dell'uditore.