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Il vescovo allo scambio di auguri della curia: "I problemi si risolvono con cuore sereno, senza affanno"

Da monsignor Regattieri un aggiornamento sulla causa di beatificazione di don Quintino Sicuro: "La positio sarà esaminata a Roma a gennaio. Se il giudizio sarà favorevole, il servo di Dio sarà proclamato venerabile"

foto: Pier Giorgio Marini

Si è conclusa poco fa, in vescovado, la tradizionale cerimonia degli auguri della Curia di Cesena-Sarsina in vista del Santo Natale. Quello della gioia è stato il tema portante dell'incontro, sottolineato da monsignor Pier Giulio Diaco, vicario generale, che ha ricordato come "il Vangelo della gioia è il Vangelo del Natale", il cui significato "non è affatto scalfito dagli avvenimenti umani", con riferimento alla pandemia ancora in corso.

Oggi "come far nascere Gesù nel cuore delle persone?" la domanda. "Invitando a tornare ancora una volta a Betlemme, a vivere come coloro che accorsero quella Notte a Betlemme". Con semplicità. La risposta che si è dato monsignor Diaco.

Il tema è stato sviluppato dal vescovo Douglas Regattieri, che ha riportato alla mente a dipendenti e collaboratori della Diocesi, gli Orientamenti pastorali per l’anno 2021-2022, che hanno per tema “Portate a tutti la gioia del Signore Risorto. Essere comunità cristiana oggi”.

"I problemi - ha detto monsignor Regattieri - ci sono e sono tanti, ma si risolvono senza cadere nell'affanno, nell'angoscia, ma con cuore sereno". E questo anche in ambito pastorale. Da qui il riferimento al nuovo Direttorio, entrato in vigore la prima domenica di Avvento, che ha introdotto la novità delle Unità parrocchiali, con un unico parroco moderatore, all'interno delle sei Zone pastorali. "È un processo che inizia - ha detto il presule -. Sono molto contento e fiducioso di questa sfida, che apre a una maggiore collaborazione fra i sacerdoti e fra i laici. Ci aiuta a camminare insieme".

A fine cerimonia, il vescovo ha donato ai presenti il libro "Voi chi dite chi io sia?", con tre riflessioni del cardinale Raniero Cantalamessa "Sull'umanità, la divinità e la Persona di Cristo". Il presule ha poi annunciato che la Giornata della pace del 1° gennaio si vivrà senza la tradizionale Marcia, ma con un incontro di preghiera con testimonianze e riflessioni, dalle 15,30 in Cattedrale.

Da monsignor Regattieri un aggiornamento sulla causa di beatificazione di don Quintino Sicuro: "La positio sarà esaminata a Roma dall'apposita commissione di esperti storici e teologi a gennaio. Se il giudizio sarà favorevole, il servo di Dio sarà proclamato venerabile".

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