PATRONA
Madonna del Popolo, Diocesi in festa
Le foto del pellegrinaggio diocesano. Domani la Messa solenne e l'ordinazione di don Altenio Benedetti. Il Messaggio del vescovo fa parlare Maria: "È con un po’ di ritrosia che esco dalla mia abituale attitudine al silenzio"
Diocesi in festa per la patrona Madonna del Popolo. Si è svolto giovedì sera il pellegrinaggio diocesano con la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri.
In coda alla notizia pubblichiamo la fotogallery a cura di Pier Giorgio Marini.
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Le celebrazioni in Cattedrale a Cesena entrano nel vivo oggi, sabato 13 aprile. Alle 16,45 ci sarà la preghiera del Rosario e, a seguire, il canto delle litanie e i vespri solenni. Alle 18 il vicario generale monsignor Pier Giulio Diaco celebrerà la Messa. Secondo la tradizione, tutte le famiglie della Diocesi sono pregate, questa sera di illuminare le finestre delle proprie case come segno esterno di fede e di devozione alla Madonna.
Domani, domenica 14 aprile, verrà celebrata la festa della Madonna del Popolo. Le Messe saranno alle 7, alle 8,30, alle 10, alle 11,30 e alle 18.
Alle 10 ci sarà la Messa solenne presieduta dal vescovo Douglas Regattieri e concelebrata dai canonici. Durante la celebrazione la schola “Santa Cecilia” eseguirà la Messa “Salve Regina” a quattro voci di Valeriano Tassani (direttore della corale: Gianni Della Vittoria, all’organo: Terzo Campana). Alle 16,45 verranno recitati il Rosario e i vespri della festa. Verranno cantate le litanie e il canto del “Magnificat” di Valeriano Tassani. Nella Messa delle 18 il vescovo Douglas ordinerà sacerdote Altenio Benedetti, già professore del Liceo Righi.
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Nel Messaggio diffuso per la Madonna del Popolo, il vescovo Douglas Regattieri dà voce a Maria, ritratta nell'affresco di Bartolomeo Ramenghi da Bagnacavallo. "Carissimi figli cesenati - l'incipit - è con un po’ di ritrosia che esco dalla mia abituale attitudine al silenzio e mi rivolgo a voi. Voi venite a me sempre con tanta devozione e ve ne ringrazio. Vorrei rivolgermi a voi per dirvi alcune cose che custodisco da tempo nel cuore".
Fra queste: "Non svendete il dono prezioso della fede. Non vergognatevi di essere suoi (di Cristo, ndr) discepoli. Di essere miei figli. Sono la vostra Mamma celeste!"
In riferimento al dipinto con Gesù in braccio, "Guardatelo sulle mie ginocchia. In realtà sembra che voglia scappare, sfuggirmi…", ma, "proteso verso di voi, vuol stare con voi. Ve lo affido. Ascoltatelo. Ripeto a voi ciò che dissi ai servi durante quella festa: tutto quello che vi dirà: fatelo! Sarete felici".
Il vescovo conclude il Messaggio con una preghiera:
Madonna del nostro Popolo,
Vergine Maria,
grazie per aver accolto
nel tuo grembo Gesù,
per averlo amato e custodito
per trent’anni nella tua casa
e per averlo donato al mondo.
Grazie per queste tue parole
di madre,
di discepola,
di compagna di viaggio,
di regina.
Tienici sulle tue ginocchia
come tenesti lui, il tuo Figlio,
Gesù,
il nostro Signore,
a cui vanno l’onore e la gloria
nei secoli dei secoli.
Amen.
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