Preghiera ecumenica a San Domenico

Ogni anno dal 18 al 25 gennaio i cristiani di tutte le Comunità ecclesiali si riuniscono idealmente in un'unica preghiera per implorare dallo Spirito del Cristo risorto la piena unità, anche visibile, della Chiesa.

Nel nostro territorio, il momento più significativo della Settimana per l’Unità dei Cristiani sarà l’incontro ecumenico di preghiera che vede riuniti insieme i fedeli delle diverse comunità cristiane del territorio, guidate dai rispettivi Ministri. E precisamente: Douglas Regattieri, vescovo della diocesi di Cesena-Sarsina, David Mihai, parroco della Chiesa greco cattolica rumena di Cesena, Vasyl Romaniuk, parroco della Chiesa greco cattolica ucraina di Cesena, Silviu Sas, parroco della parrocchia Ortodossa rumena in Cesena e Roberto Iannò, pastore della Chiesa cristiana Avventista del 7° Giorno.

Questo momento ecumenico si svolgerà mercoledì 19 gennaio alle 15,30 presso la chiesa di San Domenico a Cesena.

Il sussidio di preghiera per la celebrazione ecumenica di quest’anno è stato preparato dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente. La scelta dei passi scritturistici e dei testi liturgici si ispira alla visita dei Magi al neonato Re, quale viene descritta nel Vangelo secondo Matteo 2, 1-12, in particolare al versetto 2: “In oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo”.

Mai come in questi tempi difficili sentiamo il bisogno di una luce che vinca le tenebre, e quella luce, come proclamano le Sacre Scritture, si è manifestata in Gesù Cristo, nato a Betlemme di Giudea, annunciato dagli angeli, adorato dai Magi, messo a morte sulla croce e risorto il terzo giorno.

Mentre preghiamo e ci impegniamo per rendere sempre più concreta e profonda l’unità fra i discepoli di Gesù, chiediamo la grazia per noi come singoli e per le nostre comunità, di poter essere noi oggi luci che guidano gli uomini del nostro tempo verso Gesù, unico Salvatore del mondo. La sua venuta nell’umiltà della nostra natura umana ci offre la possibilità di diventare, in lui, figli di Dio e ci apre alla responsabilità di costruire legami di fraternità effettiva ed affettiva verso ogni uomo, vicino e lontano. Cristo infatti ha abbattuto il muro di divisione, cioè l’inimicizia, che separava gli uomini mettendoli l’uno contro l’altro. Solo per Cristo, con Cristo e in Cristo, possiamo assaporare e diffondere il gusto della comunione, il calore dell’accoglienza, il sostegno dell’aiuto reciproco, la forza della condivisione e la gioia dell’amore di Dio che ci fa essere una sola grande famiglia.

È importante che anche le comunità più piccole - le parrocchie, i gruppi, le associazioni - sentano vivamente l’anelito alla comunione, per la quale Gesù ha pregato prima della sua morte e si associno nella riflessione, nell'impegno di testimonianza, nello spirito di conversione.

In particolare si suggerisce:

• in ogni giorno della Settimana per l’Unità dei Cristiani, quando le norme liturgiche lo permettono, sia celebrata la Santa Messa «per l'unità dei cristiani» (cfr. MR 3 pag. 878) o, almeno, si inseriscano delle invocazioni al riguardo nella preghiera universale;
• per le persone più sensibili (catechisti, giovani, gruppi organizzati) si può programmare qualche momento di studio o approfondimento su aspetti del problema ecumenico. A questo riguardo verrà aperto sul sito web della Diocesi (www.diocesicesenasarsina.it) una sezione nella quale saranno riportati testi, preghiere, documentazioni varie relative al movimento ecumenico e alle iniziative presenti sul nostro territorio;
• i Vescovi Italiani chiedono che anche al di fuori della «Settimana» di gennaio continui l'interessamento e la preghiera per l'unità della Chiesa utilizzando l’ampio materiale messo a disposizione.