Ri-attivare la carità con stile sinodale

Continuano in Diocesi gli incontri promossi da Caritas e Pastorale sociale. Ieri sera si è tenuto il secondo appuntamento sul tema “Essere comunità oggi... ri-animando la Carità con stile sinodale”.

A illustrare il tema, don Marco Pagniello, membro di Caritas Italiana per le politiche sociali e il welfare. Ecco i nuovi poveri di oggi: i senza stipendio, chi arriva alla seconda settimana del mese, ma anche gli adolescenti chiusi nelle loro stanze (interne ed esterne), gli anziani rimasti più soli... Essi ci invitano ad intraprendere le tre vie indicate dal Papa: guardare a questi ultimi, agire con lo stile del Vangelo, far emergere la creatività di ognuno. Parole chiave: accoglienza e ascolto da esprimere in ogni modo e fortemente ricercate nel cammino sinodale appena iniziato, presupposto fondamentale per farsi compagni di viaggio.

Il relatore, riportando le parole del Santo Padre, si è soffermato sulla frase “Senza la testimonianza della Carità, non c’è Chiesa” e ancora “La Caritas è un pezzo di Comunità cristiana di cui non si può fare a meno”. E allora ecco il sogno di una Chiesa attenta, viva e vicina che vive la comunione e va in missione fra le strade del paese e delle città, per partecipare dando tutto ciò che può.  La Caritas non si è mai fermata in questo processo, ma un cambiamento ora è necessario. Non si chiede di buttar via tutto il vecchio, ma di ricercare e discernere nuove piste riattivando la passione del servizio perché, come diceva qualcuno, “Tradizione non è culto delle ceneri, ma custodia del fuoco”.

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Il terzo e ultimo incontro promosso da Caritas e Pastorale sociale si terrà online lunedì 25 ottobre alle 21 sul tema “Essere comunità cristiana oggi... è questione di relazioni”, con lo psichiatra Tonino Cantelmi.