Vittoria, rinata in Cristo nella notte di Pasqua

Durante la solenne Veglia Pasquale del Sabato santo in Cattedrale a Cesena, il 20 aprile scorso, la signora Vitore Sulejmeni della parrocchia dell’Osservanza è divenuta cristiana da adulta. Le ha impartito i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima e Prima Comunione) il vescovo Douglas Regattieri.

Nata a Mirdete in Albania nel 1967, Vittoria (come si preferisce chiamarla) è madre di quattro figli. Si è avvicinata all’esperienza cristiana grazie all’invito del parroco don Fabrizio Ricci. Nel suo cammino, durato un paio di anni, è stata seguita dagli accompagnatori Morena e Andrea. Con loro, da tutta l’équipe del Catecumenato guidata da monsignor
Mario Morigi.

Il percorso intrapreso da Vittoria è stato scandito da incontri quindicinali con tutto il gruppo e da quelli settimanali con i due accompagnatori. Assiste persone anziane ed è
attiva nel Gruppo Caritas della sua comunità parrocchiale.

Durante il percorso di avvicinamento ai Sacramenti, per Vittoria sono stati determinanti l’ascolto e la meditazione della Parola di Dio, i momenti di confronto sull’impegno che comporta l’essere cristiani. Molto  intensi sono stati i momenti relativi alla comprensione e alla gioia del perdono, in particolare dopo la lettura della parabola del Figliol prodigo. È in quel momento che uno avverte il Padre che accoglie a braccia aperte. E allora, o uno si fa condurre e trova una nuova strada per la sua vita, oppure abbandona.

E poi, altrettanto importanti per Vittoria, sono state alcune esperienze esterne alla nostra realtà diocesana, quale ad esempio la “due giorni” trascorsa al “Sermig” di Torino, all’Arsenale della Pace fondato da Ernesto Olivero, dove la dimensione caritativa del cristiano si vede e si tocca con mano. Dopo quest’ultima esperienza Vittoria ha detto che,
visto quanto vissuto in Piemonte, “nel quotidiano si può fare tanto bene”.

“Vittoria è grata al Signore per il dono del Battesimo e degli altri Sacramenti che riceverà e noi - assicurano dall’équipe del Catecumenato - vogliamo assicurarle la nostra preghiera e vicinanza perché possa vivere in bellezza e gioia il dono di essere diventata cristiana”.