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A Chioggia la mostra sulla Sindone. Da visitare

La rassegna inizia con una serie di teche che custodiscono oggetti realizzati della passione di Gesù. Tra questi la croce e il sepolcro

Il manifesto della mostra

Caro direttore, siamo tornati qualche giorno fa, Francesca (mia moglie) e io dalla visita alla mostra allestita a Chioggia, di Mystery man, l'uomo della Sindone. Un capolavoro che volevo condividere con te e i lettori del giornale che dirigi. Nella splendida chiesa di San Domenico di Guzman, posta a dieci metri dalle calle, abbiamo potuto vedere con i nostri occhi e toccare con il cuore, perché altrimenti è proibito, questa iperealizzazione a grandezza naturale di Gesù (per me lo è, e in questi giorni ne abbiamo avuto la conferma).

La mostra inizia con una serie di teche che custodiscono oggetti realizzati della passione di Gesù. Tra questi la croce e il sepolcro. Via via si snoda per la navata tra pareti che fanno gustare opere d'arte che mostrano il volto di Gesù sofferente. E poi lo studio della Sindone dalla scoperta agli ultimi ritrovati. Fino alla stanza "immersiva", in cui lo spettatore si trova circondato dalle proiezioni di dipinti che lungo il corso dei secoli hanno rappresentato il volto di Cristo, accompagnate da musiche suggestive. Ultima sala da visionare naturalmente è la ciliegina sulla torta: l'uomo deposto dalla croce. Deposto su un piano bianco ti trovi faccia a faccia con una riproduzione realissima e fedelissima di un uomo che ha subito la barbarie della croce e tutte le altre torture fisiche. L'uomo (Gesù) è stato costruito in silicone e lattice e altri materiali, con capelli, barba e peli e tanto di virilità maschile: un uomo al 100%, nudo come mamma sua l'ha fatto.

Da sottolineare la fedelissima riproduzione delle ferite inferte da chiodi, frustate e un violento pestaggio al viso che riporta il naso fratturato e l'occhio destro tumefatto. La sua posizione può tradire al primo impatto visivo, ma l'artista ha precisato che ha voluto essere fedele alla Sindone e che per eseguire un lavoro del genere ha impiegato 15 anni. Il costo del biglietto d'ingresso è di 10 euro. C'è da aggiungere che siamo a Chioggia e dopo la visita ci si può fermare per una gustosissima spaghettata allo scoglio o un fritto misto di pesce.

Unire insomma l'utile al dilettevole è: la mastica dopo la mistica! Concludo, caro direttore, che quello sguardo dell'uomo della croce e della Sindone ti attrae a tal punto da mandarti in crisi: come si fa a non credere nell'amore di Gesù per noi che: "pur essendo di natura divina non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio... ma spogliò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di c (Fil 2,6-8). Andate a vederlo. La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2024.

Massimo Pieri (Pepe) - Cesena

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